Dopo due tappe in linea, sono poche le sorprese alla Grande Boucle femminile. Lorena Wiebes e Marianne Vos hanno già smesso di lottare per la Maglia Gialla ieri, puntando tutto sulla Classifica a punti e a vincere qualche frazione a loro più congeniale. Juliette Labous, seconda al recente Giro Donne, ha avuto una inaspettata debacle il primo giorno ed è costretta già a rincorrere trovandosi a quasi due minuti dalla Maglia Gialla.
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Già, la leader della Classifica Generale: Lotte Kopecky sta dimostrando una classe superiore ed una condizione superlativa. Con il distacco ottenuto a Clermont-Ferrand è capace di tenere il simbolo del primato almeno fino al penultimo giorno, quando la corsa arriverà sul mitico Col du Tourmalet. La campionessa nazionale belga non ha le caratteristiche per tenere con le scalatrici su salite lunghe come quelle pirenaiche o alpine, ma siamo così sicuri che molli all’improvviso? La capitana in SD Worx è ovviamente Demi Vollering, che dopo il secondo posto di un anno fa, vuole assolutamente portarsi a casa la Maglia Gialla al termine della cronometro individuale finale a Pau, ma nella corazzata olandese bisogna vedere fino a quando riuscirà a tenere la Maglia Gialla Lotte.
Nella tappa di ieri la fiamminga sembrava desistere sull’ondulato tratto finale, ma a causa della forte pioggia abbattutasi nei chilometri conclusivi (e con qualche brutta caduta in cui ne hanno fatto le spese la olandese Van Agt e la brianzola Confalonieri) è tornata con prudenza nel primo gruppo e ha quasi vinto ancora, battuta a Mauriac solo da una fortissima Liane Lippert e davanti a Silvia Persico, che festeggia oggi il suo 26° compleanno. La campionessa di Germania può essere la valida “rivale” soprattutto nelle prossime tappe più mosse, categoria di cui non dovrebbe farne parte quella odierna, in cui Wiebes dovrebbe sfidare in prima persona le sprinters più quotate per una volata di gruppo sul traguardo di Montignac-Lascaux. Tra di loro anche le italiane Chiara Consonni, Arianna Fidanza e Martina Alzini potrebbero giocarsela, mentre è un esame importante per Elisa Balsamo, che testerà la sua condizione dopo un mese abbondante lontano dalle corse per l’infortunio patito alla Ride London Classic.
C’è da dire che le tappe di questo Tour de France Femmes avec Zwift sono destinate ad atlete brave nell’avere fondo, avendo lunghissime distanze. Tra ieri e domani (dove si registrerà il record assoluto di tappa più lunga in una corsa femminile, ben 177 chilometri che diventano 185 con il trasferimento al chilometro zero), la lunghezza media supererà i 160 km. Quindi ci possiamo attendere di tutto.
Fuori corsa, una nota di merito per Marta Bastianelli, ieri ospite in telecronaca a Eurosport con Fabio Panchetti e Ilenia Lazzaro: la campionessa di Lariano, che ha chiuso la carriera al Giro d’Italia, ha dimostrato in cabina di commento di essere una ottima spalla tecnica, capace di riconoscere anche da lontano le sue ex colleghe nelle immagini televisive, e di leggere molto bene la corsa. Non ci stupirebbe se in futuro Marta venisse richiamata per svolgere questo ruolo, per il quale si è messa subito in gioco uscendone promossa a pieni voti.
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata