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La quarta tappa del Tour de France, disputata fra La Baule e Sarzeau sulla distanza di 194 km, ha seguito il classico canovaccio. La fuga di giornata è partita già nei primissimi metri e ha visto quattro elementi in movimento: i volitivi di giornata sono Dimitri Claeys e Anthony Perez (Cofidis, Solutions Crédits), Jérôme Cousin (Direct Énergie) e Guillaume Van Keirsbulck (Wanty-Groupe Gobert).
Il margine massimo è stato di 7’40” attorno al km 40, scendendo poi gradualmente con il passare dei km. Da segnalare, ai meno 50 km, una caduta senza conseguenze che rallenta per un attimo nomi di livello quali Cort Nielsen, Fuglsang, Groenewegen, Lana, Martin e Mollema, tutti rientrati senza il minimo problema.
Entrando negli ultimi 30 km il quartetto vantava ancora 3′: pochi km più tardi iniziano a lavorare sul serio le formazioni velocisti, a cominciare dalla Quick Step Floors. E ai meno 20 km il gap è sceso a 2′ ma l’andatura dei quattro davanti non si affievolisce di molto: all’altezza del cartello dei meno 10 km il distacco è di poso superiore al minuto.
A far compagnia alla Quick Step Floors e alla Lotto Soudal arrivano finalmente anche Bora Hansgrohe, Dimension Data e UAE Team Emirates a dettare l’andatura. A 6 km, nell’avanguardia del plotone, una caduta coinvolge diversi corridori: fra di loro anche Tiesj Benoot (Lotto Soudal), Mikel Landa (Movistar Team) e Rigoberto Urán (Team EF Education First-Drapac), con gli ultimi capaci di tornare dentro al plotone. Non è invece riuscito a rientrare, al pari di Benoot, anche Ilnur Zakarin (Team Katusha-Alpecin): il russo perde ben 58″.
Intanto il trio davanti inizia gli ultimi 3 km con 22″ e dandosi cambi regolari. Ma la loro azione viene annullata ai meno 1200 metri, con Van Keirsbulck che prova stoicamente a resistere, venendo riassorbito sotto l’arco dell’ultimo km. La volata viene lanciata in maniera caotica, con Maxi Richeze che, splendidamente, scorta al meglio Fernando Gaviria. Ed è proprio lo sprinter della Quick Step Floors a conquistare il secondo successo in quattro giorni, con una bella rimonta.
Piazza d’onore per Peter Sagan mentre terzo è André Greipel, partito lungo e autore comunque di uno sprint di qualità. Seguono Dylan Groenewegen, un Marcel Kittel ancora una volta partito da lontanissimo e un ottimo Andrea Pasqualon, sesto.
In classifica Greg Van Avermaet (BMC Racing Team) continua a vestire la maglia gialla.
Ordine d’arrivo
1 FERNANDO GAVIRIA RENDON 103 QUICK – STEP FLOORS 04H 25′ 01” – B : 10” –
2 Peter Sagan 111 BORA – HANSGROHE 04H 25′ 01” – B : 6”
3 ANDRÉ GREIPEL 171 LOTTO SOUDAL 04H 25′ 01” B : 4” –
4 DYLAN GROENEWEGEN 163 TEAM LOTTO NL – JUMBO 04H 25′ 01”
5 MARCEL KITTEL 144 TEAM KATUSHA ALPECIN 04H 25′ 01”
6 ANDREA PASQUALON 216 WANTY – GROUPE GOBERT 04H 25′ 01”
7 ALEXANDER KRISTOFF 95 UAE Team Emirates 04H 25′ 01”
8 JOHN DEGENKOLB 194 Trek – SEGAFREDO 04H 25′ 01”
9 DION SMITH 217 WANTY – GROUPE GOBERT 04H 25′ 01”
10 TIMOTHY DUPONT 213 WANTY – GROUPE GOBERT 04H 25′ 01”
Classifica Generale
1 GREG VAN AVERMAET 87 BMC RACING TEAM 13H 33′ 56”
2 TEJAY VAN GARDEREN 88 BMC RACING TEAM 13H 33′ 56”
3 GERAINT THOMAS 8 TEAM SKY 13H 33′ 59” + 00H 00′ 03” B : 1”
4 PHILIPPE GILBERT 104 QUICK – STEP FLOORS 13H 34′ 01” + 00H 00′ 05” B : 2”
5 JULIAN ALAPHILIPPE 101 QUICK – STEP FLOORS 13H 34′ 03” + 00H 00′ 07”
6 BOB JUNGELS 105 QUICK – STEP FLOORS 13H 34′ 03” + 00H 00′ 07”
7 TOM DUMOULIN 32 TEAM SUNWEB 13H 34′ 07” + 00H 00′ 11”
8 SØREN KRAGH ANDERSEN 36 TEAM SUNWEB 13H 34′ 07” + 00H 00′ 11”
9 MICHAEL MATTHEWS 31 TEAM SUNWEB 13H 34′ 07” + 00H 00′ 11”
10 RIGOBERTO URAN 11 TEAM EF EDUCATION FIRST – DRAPAC P 13H 34′ 31” + 00H 00′ 35”
Fonte cicloweb.it