È la nuova frontiera del ciclismo, il segmento emergente del mondo della bicicletta, quello che – per molteplici ragioni – registra attualmente il gradimento più alto e trasversale tra i bikers europei.
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Parliamo del “Gravel”, un ibrido tra una mountain bike, una bici da corsa e una da ciclocross, ma in realtà non è nessuna di queste tre. Ci aiuta il vocabolario: “gravel” in inglese significa “ghiaia”, “terriccio”, perché le gravel-bike sono bici destinate a percorrere principalmente fondi ghiaiosi e carreggiate sterrate, ancora meglio se strade bianche con il fondo compatto oppure tracciati non asfaltati ma non troppo accidentati.
Nato negli States, dove trova terreno fertile negli spazi sterrati che perimetrano l’hinterland di molte metropoli, il fenomeno gravel da qualche anno ha attecchito anche nel vecchio Continente dove ha subito conquistato gli appassionati dell’off-road per la poliedricità del mezzo e la versatilità del suo utilizzo.
Una delle location ideali per questa disciplina è l’Austria che propone una morfologia territoriale perfetta per gli appassionati del Gravel.
Oggi il nostro focus si concentra sul Salisburghese, il Land austriaco adagiato tra laghi idilliaci, verdi pascoli alpini e vette maestose.
Dal nord pianeggiante, con i suoi numerosi laghi, al sud con le sue cime di 3000m, questo territorio offre scenari incantevoli per i ciclisti, soprattutto per i gravel biker che, da qualche tempo, hanno scoperto la rete articolata di sentieri di ghiaia e strade di montagna.
Del resto, questo lembo d’Austria vanta una lunga tradizione nel mondo della bicicletta. Qui, nel 2006, si corsero i campionati mondiali di ciclismo su strada e, da quell’esperienza, l’offerta è cresciuta costantemente ed oggi il Salisburghese è, ad honorem, una delle grandi capitali europee della bicicletta.
Il Gravelbiking ha dato ulteriore impulso a questa passione e alcune regioni del Salisburghese hanno subito recepito il nuovo trend, offrendo una vasta gamma di percorsi disegnati sui sentieri già collaudati per la mountain bike.
A Saalbach Hinterglemm, la Mecca degli appassionati di mountain bike, i gravel biker possono collegare idealmente la nuova pista ciclabile costruita attraverso la valle di Glemm con la rete di piste ciclabili e quindi affrontare nuovi tour di ogni livello di difficoltà. I tour portano fino a Zell am See o in direzione della strada alpina del Grossglockner. Otto tour ufficiali sono già disponibili e la tendenza è in aumento.
Le molte valli del Salisburghese – da Saalach alla regione del Parco Nazionale degli Alti Taur – diventano l’habitat ideale per i gravel bikers. Per coloro poi che possono prendersi una giornata intera, il “Grimmige Acht” nella valle di Saalach a Salisburgo è altamente raccomandato. Su 55 chilometri e 1.360 metri di altitudine, l’anello passa davanti alle più belle capanne alpine e attraversa prati e foreste di formidabile suggestione.
Anche gli Alti Tauri offrono emozioni uniche. Da Mittersill le più belle strade di ghiaia portano nel cuore del parco nazionale tra cascate impetuose, laghi di montagna e il panorama mozzafiato delle Alpi.
Un po’ più delicato, ma almeno altrettanto unico, è il tour in bicicletta su ghiaia attraverso il Tennengau di Salisburgo. Un punto culminante per ogni gravel biker della regione è il tour alla Postalm e alla Genneralmen. Per chi ama l’idillio, il lago Seewald – incastonato tra le montagne del gruppo Osterhorn – è una meta obbligata.
Gustati le emozioni di queste immagini -video-
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