Vittoria allo sprint per Eduard Grosu nella sesta tappa del Qinghai Lake. Alle spalle del portacolori della Delko Marseille Provance giungono l’italiano Imerio Cima (Nippo Fantini) e Siarhei Papok (Minsk Cycling Club). Rimane leader della generale Eduardo Chalapud (Medellin). Grosu diventa anche la nuova maglia verde.
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La tappa – 136 i chilometri affrontati oggi. Partenza da Chaka, da dove si è conclusa la tappa di ieri, e arrivo a Bird Island. Anche se a metà percorso i corridori devono affrontare una salita, la frazione odierna si presentava adatta alle ruote veloci. Nessuna fuga riesce a prendere il largo, anzi sulla ascesa il gruppo si sfalda, a perdere la ruota anche il velocista italiano Andrea Guardini che è però abile a rientrare nella discesa. Dopo metà tappa la situazione è così ancora di gruppo compatto. Le squadre dei velocisti tengo sempre un buon ritmo e riesco a controllare la situazione. A circa 5 km una brutta caduta coinvolge vari ciclisti. Arrivo allo sprint. Il più veloce di tutti è ancora Grosu.
Il vincitore – Felice e sereno Grosu racconta la sua volata: “La squadra ha fatto un grandissimo lavoro come al solito. La mia volata è stata perfetta perché i miei compagni mi hanno sempre protetto. Quando ho lanciato la volata avevo buone sensazioni e sapevo che nessuno sarebbe riuscito a battermi allo sprint”.
“Dedico questa vittoria – continua il corridore della Delko – alla mia compagna Andrea e alla figlia Eva che dovrebbe nascere tra un mese. Ora il mio obiettivo è cercar di fare una buona cronometro per poi provar a battere il record delle tre vittorie dello scorso anno. Le occasioni non mancano e son sicuro di poter raggiungere il mio obiettivo”.
Imerio Cima – Grande soddisfazione per aver conquistato il secondo gradino del posto: “È la prima volta che partecipo al Qinghai Lake e nelle prime tappe ho dovuto abituarmi all’altitudine. Quando ero in Italia ho fatto qualche giorno sul Maniva per prepararmi a questa corsa, ora le sensazioni sono buone”.
“Oggi siamo andati molto forte. C’era una salita a metà percorso ma la difficoltà principale è stata il vento e il freddo. Allo sprint la Delko ha lanciato bene Grosu, ho provato a saltarlo ma non ci sono riuscito. Oggi ha vinto il più forte”.
In conclusione due parole sulla situazione del team: “È di pochi giorni fa la notizia della chiusura della squadra. Io non ci penso, cerco di dare il massimo e raccogliere il più possibile. Spero arrivi anche la vittoria”.
da Bird Island, Davide Pegurri per InBici Magazine
Photo credit: Adrian Hoe