TOUR OF QINGHAI LAKE – EEFTING VINCE IN VOLATA. TOP TEN PER CIMA E GUARDINI
25 Luglio 2019
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Roy Eefting (Memil Pro Cycling) vince l’undicesima tappa del Qinghai Lake dopo una volata avvincente. Secondo posto per
Bas Van Der Kooij (Monkey Town) e terzo Georgios Bouglas (Ningsha Sport Lottery).
Top ten per gli italiani Imerio Cima (Nippo) e Andrea Guardini (Bardiani). Un po’ di sfortuna per i Bardiani nel finale che rimangono coinvolti in una caduta con Marco Maronese. Oramai saldamente al comando il colombiano Eduardo Chalapud (Medellin). Eduard Grosu mantiene ancora la maglia verde.
La tappa – 153 km pianeggianti. Ennesima occasione per i velocisti in una giornata afosa. Start ufficiale dalla città di Minqin e arrivo a Tengger Desert dopo aver percorso per buona parte una strada nel deserto. Il vento ha rappresentato una delle insidie maggiori, con continui cambi di direzione, il rischio maggiore era quello di creare dei ventagli. Avvio molto veloce. Dopo circa 20 km di corsa provano ad avvantaggiarsi in nove uomini, tra loro anche Mateusz Taciak (Voster ats team) che vince il primo traguardo volante. La loro avventura però dura poco e circa dopo una ventina di chilometri vengono riassorbiti dal gruppo. Successivamente tentano la sorte in due uomini: Branislau Samoilau (Minsk Cycling Club) e Mateusz Grabis (Voster ats team). Anche questa fuga però non prende mai consistenza e il gruppo tiene sempre chiusa la corsa andando ad annullarla. Nel finale le squadre degli sprinter si organizzano per la volata finale. Una caduta a pochi chilometri dalla meta fa saltare i piani a vari velocisti. Il più lesto di tutti questa volta è Eefing.
Il vincitore – Roy Eefing racconta della corsa dopo aver tagliato il traguardo: “È stato una giornata davvero difficile. Sono davvero felice per questa vittoria, il team ha fatto un grande lavoro. Abbiamo dimostrato di essere in forma e siamo anche competitivi per la classifica generale”.
Il tedesco continua parlando della sua esperienza in questo paese: “Sono stato varie volte in Cina ma questa è la mia prima vittoria. È una corsa davvero bella. Sono lo sprinter della squadra e spero di poter regalare un’altro successo al mio team”.
Chalapud – Il leader sempre più fiducioso parla di una frazione dura: “Oggi c’è stato molto vento laterale e il caldo è stato un elemento determinante. Per fortuna è andato tutto bene”.
“Non penso alla vittoria finale – continua il colombiano – ma ogni giorno che passa la meta si avvicina. Sono fiducioso sul poter inserire nel mio palmares questa corsa a tappe cinese”.
da Tengger Desert, Davide Pegurri per InBici Magazine
Photo credit: Adrian Hoe