Siarhei Papok (Minsk cycling club) vince la nona tappa del Qinghai lake. Alle sue spalle si piazzano Daniel Lopez (Burgos BH) e Eduard Grosu (Delko Marseille). Top ten per Umberto Marengo (Neri Selle Italia Ktm) Imerio Cima (Nippo) e Nicolas Marini (Tianyoude Hotel Cycling Team).
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Chalapud sempre leader. Grosu ancora maglia verde.
La tappa – Partenza da Menyuan e arrivo dopo 160 km a Minle. Nonostante i tre GPM da affrontare, terreno per i velocisti. Una frazione animata da una fuga composta da solo due uomini: Monk Cyrus (Evopro Racing) e Mario Vogt (Sapura). Per loro vantaggio massimo sempre sotto i tre minuti. Finale molto emozionante con la rincorsa del gruppo per chiudere sulla testa della corsa. A 5 km dal traguardo gruppo compatto. Inevitabile lo sprint. Il più lesto di tutti è Papok.
Il vincitore – “Sono contentissimo perché è stata una volata perfetta. I miei compagni mi hanno portato in ottima posizione e ai 200 metri sono partito. Questa vittoria mi da morale”.
“Ogni volta parto per vincere e dare il massimo. Domani ci sarà il giorno di riposo ma mi sento bene e penso che avrò altre occasioni per centrare una vittoria”.
Eduard Grosu – Oggi un terzo posto per il leader della maglia verde che esprime un po’ di rammarico: “È stata una volata molto veloce, peccato che all’ultima curva il mio compagno Jones ha avuto un problema alla catena. Io ho perso qualche posizione e ho dovuto fare una volata solo per rimontare la posizione”.
Domani il riposo e poi altre occasioni per le ruote veloci. “Penso che se anche non ci sarà il problema dell’altitudine, i velocisti con cui dovrò confrontarmi saranno sempre gli stessi. Magari mi attendo un Guardini più combattivo”.
da Minle, Davide Pegurri per InBici Magazine
Photo credit: Adrian Hoe