Nella cornice della ‘Sala Buzzati’ nel cuore di Milano, questa mattina è stato presentato il Tour of the Alps 2020, che sulle orme del Giro del Trentino è arrivato alla 44esima edizione ed è stato inserito nel circuito UCI Pro Series. Una corsa che si snoda per cinque tappe tra Tirolo, Sud Tirolo e Trentino, in una sinergia che si basa su principi e obiettivi comuni.
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I paesaggi delle Alpi, le salite che caratterizzano il percorso, la volontà di promuovere lo sport e un sistema di mobilità sostenibile sul territorio sono alla base di un progetto che va oltre la corsa e punta a sviluppare cultura e turismo in zone uniche al mondo, che possono offrire percorsi tecnici e spettacolari in un momento delicato della stagione. L’ambizione del Tour of the Alps è stata riconosciuta dai corridori, come testimonia anche l’albo d’oro recente con vincitori di spicco in ambito internazionale, e rimane al contempo un punto di passaggio importante per alcuni tra i protagonisti attesi al Giro d’Italia, che proprio su queste strade possono finalizzare la preparazione, senza dimenticare il prestigio di una vittoria di tappa o il successo nella classifica generale della corsa.
Pur senza presentare arrivi in salita veri e propri il percorso è esigente e selettivo: gli oltre 700 chilometri di gara presentano un dislivello di 13 mila metri, un dato importante che rende questa breve corsa a tappe di cinque giorni quasi unica nel suo genere. Di seguito le tappe e tutte le altimetrie, dalla partenza di Bressanone di lunedì 20 aprile fino all’arrivo di Riva del Garda il 24 aprile.
Tappa 1: Bressanone-Innsbruck, 142.8 km
Tappa 2: Innsbruck-Feichten im Kaunertal, 121.5 km
Tappa 3: Imst-Naturno, 163.9 km
Tappa 4: Naturno-Valle del Chiese Pieve di Bono, 168.6 km
Tappa 5: Valle del Chiese Idroland-Riva del Garda, 120.9 km
Da Milano, Gianluca Santo per InBici Magazine