Arriva la fuga nella quarta tappa del Tour of the Alps 2023: in quel di Predazzo si impone l’austriaco Gregor Mühlberger (Movistar Team), che agguanta la settima vittoria della carriera. L’Italia scopre il giovane Giulio Pellizzari: terza piazza per il coraggioso classe 2003. Non cambia nulla in chiave classifica generale in vista dell’ultima frazione: sempre al comando Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers).
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Quattordici fuggitivi sono riusciti a prendere l’iniziativa nella prima fase di gara: Simon Carr, Stefan De Bod (EF Education-EasyPost), Gregor Mühlberger, Antonio Pedrero, Oscar Rodriguez, Sergio Samitier (Movistar), Patrick Konrad (Bora-hansgrohe), Geoffrey Bouchard (AG2R Citroën), Marco Frigo (Israel PremierTech), Giulio Pellizzari, Henok Mulubrhan (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Torstein Traæn (Uno-X), Damien Howson e Mark Donovan (Q36.5).
Tante le squadre rappresentate davanti, la Ineos Grenadiers si è messa a gestire la situazione senza reagire: i fuggitivi dunque si sono giocati il successo di tappa senza la reazione dei big. Sull’ultima salita di giornata, il Passo Pramadiccio, il primo allungo è stato di Mühlberger, seguito da uno spettacolare Giulio Pellizzari. L’azzurro ha preso l’iniziativa andando al contrattacco e staccando tutti i rivali, scollinando in solitaria.
Nella discesa successiva, bagnata causa pioggia, qualche errorino per il giovane azzurro che è stato raggiunto da Mühlberger e Traæn. I tre sono andati a giocarsi in uno sprint ristretto la vittoria: Mühlberger d’esperienza è riuscito a bruciare i rivali, con Pellizzari che termina terzo, mentre settimo è Frigo. Gruppo staccato di oltre 3′, senza accelerazioni dei big.
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