Super performance della Ineos Grenadiers nella prima tappa del Tour of the Alps: lo squadrone britannico apparecchia la tavola a Tao Geoghegan Hart che primeggia sul traguardo in salita di Alpbach, in Austria. Settimo successo della carriera per il trionfatore del Giro d’Italia 2020, il terzo in una tappa di questa manifestazione.
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Dopo una ventina di chilometri è nato il tentativo giusto. Prima quattro, poi sei uomini al comando: Valentin Paret-Peintre (Ag2r Citroen), Mulu Kinfe Hailemichael (Caja Rural), Sergio Samitier (Movistar), Moran Vermeulen (Austria), Andrea Garosio e Alex Martin (Eolo Kometa). Il gruppo guidato da Bora-hansgrohe ed Ineos Grenadiers ha gestito al meglio la situazione andando a chiudere in vista della salita di Kerschbaumer Sattel.
Il primo a muoversi è stato Jack Haig (Bahrain-Victorious), seguito da Jefferson Cepeda (EF Education-EasyPost). I due hanno guadagnato una manciata di secondi, aumentando il gap nella discesa successiva: Haig ha approcciato in solitaria lo strappo conclusivo, ma l’azione della Ineos Grenadiers è stata decisiva per chiudere.
All’ultimo chilometro allungo di Hugh Carthy (EF Education-EasyPost): il britannico sembrava pronto per lanciarsi verso la vittoria, invece ha esaurito le energie negli ultimi 200 metri chiudendo addirittura terzo. Lo scatto vincente è stato quello di Geoghegan Hart, che è arrivato in solitaria beffando il padrone di casa Felix Gall(AG2R Citroën Team).
In casa Italia più che discreta la performance di Lorenzo Fortunato (EOLO-Kometa), settimo staccato di 10”.
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