Lunedì scatta la nuova edizione della gara a tappe che attraverserà l’Euroregione Tirolo – Alto Adige – Trentino ed organizzata dal G.S. Alto Garda con il supporto dei Governi delle Province Autonome di Trento e Bolzano e dello Stato Federale austriaco del Tirolo.
Training Camp Spagna Costa Blanca
A Gennaio e Febbraio pedala con la tua bici
dove si allenano i campioni del Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta Espana
Scopri di più
I preparativi sono ormai agli ultimi ritocchi presso la sede ufficiale di partenza della prima tappa a Bressanone. Dalla centrale Piazza Duomo la carovana partirà verso l’Austria arrivando dopo 140 km e 1950 metri di dislivello a Innsbruck, scalando il Passo del Brennero e due volte la salita di Axams; il traguardo è lo stesso dei Campionati del Mondo 2018 vinti da Alejandro Valverde in linea e da Rohan Dennis a cronometro.
Frazione tutta tirolese quella di martedì, da Innsbruck a Feicht im Kaunertal: è breve, misurando solo 121.5 km ma ha un profilo altimetrico da non sottovalutare: la doppia scalata del Piller Sattel farà la decisiva selezione prima del traguardo in quota a 1291 metri. La prima volta si sale da Gachenblick (9.1 km al 5.9%), la seconda, molto più dura, dal versante di Kaunergrat (7.5 km al 9.3%). La terza tappa fa ritorno in Italia, da Imst a Naturno, in Val Venosta. Sono 162 km ancora molto tosti, tornando immediatamente sul Piller Sattel e arrivando in Italia attraverso il Passo Resia. Prima del traguardo si salirà a Frinig e una ripida discesa conduce a Lasa e Silandro. A Castelbello un’altra deviazione porta al GPM di 3° categoria situato a Tarres, dove mancheranno 18 km all’arrivo.
Al penultimo giorno c’è quella che è considerata la “Tappa Regina”, 168 km da Naturno a Valle del Chiese/Pieve di Bono con tre salite spaccagambe: il Passo Castrin (1706 metri), il Passo Campo Carlo Magno (1682 metri) e nel finale l’ascesa inedita a Boniprati (1163 m). Da qui mancheranno solo 6 km in discesa che decideranno l’esito della tappa mettendo una seria ipoteca alla corsa, che terminerà venerdì 23 aprile con la Idroland/Valle del Chiese – Riva del Garda. La frazione più corta, di 120 km, non ha un metro di pianura. Si sale subito a Roncone e poi al Passo Duron, poi al Passo Ballino e due volte al Lago di Tenno, prima di giungere a Riva del Garda per incoronare il vincitore del Tour of the Alps 2021.
Il percorso è lo stesso che era stato programmato per il 2020, ma a causa della pandemia la gara non fu disputata. Per la ripartenza, il GS Alto Garda ha ottenuto la presenza di grandissimi campioni che hanno fatto la storia degli ultimi Grandi Giri, a cominciare da Chris Froome con Daniel Martin (Israel – Start Up Nation), Nairo Quintana (Arkea-Samsic), Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), Romain Bardet con Jai Hindley (Team DSM), il vincitore uscente Pavel Sivakov con Daniel Martinez (Ineos-Grenadiers), Simon Yates (Team BikeExchange), Alexander Vlasov (Astana) Hugh Carthy (EF Education – Nippo) e Pello Bilbao (Bahrain – Victorious). Per l’Italia i fari sono puntati su Domenico Pozzovivo (Qhubeka-Assos), Gianni Moscon (Ineos-Grenadiers), Matteo Fabbro (Bora – Hansgröhe) e Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo). Quest’ultimo sarà il capitano della propria squadra, vista l’assenza di Giulio Ciccone (in ritiro a Sierra Nevada) e di Vincenzo Nibali per l’infortunio ad un polso. Tra i giovani attenzione anche allo scalatore comasco Alessandro Fancellu (Eolo-Kometa), all’eritreo Natnael Tesfatzion (Androni Giocattoli – Sidermec), il colombiano Andres Camilo Ardila, vincitore del Giro d’Italia Giovani Under 23 nel 2019 ed ora in forza alla UAE Emirates.
Nel pomeriggio di domenica è prevista una conferenza stampa in diretta streaming, dove interverranno Pavel Sivakov, Chris Froome e Simon Yates. Ampio spazio televisivo verrà dato da Rai ed Eurosport, anche attraverso i canali streaming di Raiplay, GCN ed Eurosport Player, con dirette quotidiane delle singole tappe. Le immagini di gara saranno trasmesse da PMG Sport su numerose piattaforme online. InBici News 24 sarà al seguito del Tour of The Alps con i suoi inviati, dando la massima visibilità alla corsa. Seguiteci su inbici.net e sui nostri canali social.
a cura di Andrea Giorgini ©Riproduzione Riservata-Copyright© InBici Magazine