L’arrivo in salita del Gran Colombier ha dato il suo verdetto: è dominio sloveno al Tour de France, ma soprattutto è la Jumbo-Visma la squadra padrona della corsa francese. L’arrivo in salita è stato vinto da Tadej Pogacar, portacolori della UAE Team Emirates, bravo a tenersi saldamente alla ruota del trenino giallo della Jumbo-Visma, capace di mettere in crisi molto serie Egan Bernal e Nairo Quintana, che hanno tagliato il traguardo con ritardi pesantissimi.
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La Jumbo-Visma ha monopolizzato la salita conclusiva, neutralizzando anche la fuga a due che era partita nella prima parte di tappa. Sotto il grande ritmo imposto da Wout Van Aert nella prima parte di salita, il campione in carica Egan Bernal ha perso le ruote dei migliori dopo soli tre chilometri dall’inizio della salita del Gran Colombier. nel momento in cui il colombiano della Ineos Grenadiers si è staccato mancavano ancora più di 10 km all’arrivo, e così la tappa si è trasformata in un calvario. Medesimo discorso per Nairo Quintana, che ha contenuto un po’ lo svantaggio ma il passivo è stato comunque molto pesante.
Il ritmo imposto dalla squadra di Primoz Roglic non ha permesso attacchi: l’unico che ci ha provato è stato Yates, ma la sua azione è stata molto “telefonata”. All’ultimo chilometro Primoz Roglic è scattato, ma Tadej Pogacar è riuscito a rimanergli a ruota, superandolo nello sprint a due e siglando la terza doppietta slovena in questa edizione del Tour de France.
In terza posizione chiude Richie Porte, mentre Miguel Angel Lopez è quarto. Egan Bernal, scortato da Michal Kwiatkowski, ha chiuso con un ritardo di 7’20” da Pogacar. La nuova classifica generale vede Primoz Roglic saldamente in maglia gialla con 40″ su Pogacar, mentre Rigoberto Uran è terzo a 1’43”. Nei primi 10 troviamo anche Porte e Landa, ma quest’ultimo paga un passivo di 2’16”.