Sarà Fabio Aru ad indossare la maglia Tricolore per i prossimi 12 mesi.
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Il sardo della Astana ha vinto la prova in linea del Campionato Italiano 2017 dominando nettamente sulle strade di Ivrea. Il ventisettenne di Villacidro ha concluso in solitaria precedendo di una trentina di secondi un quartetto di inseguitori regolato da Diego Ulissi (UAE Team Emirates).
La prima parte del percorso prevedeva il tratto in linea di 150 chilometri dal via di Ivrea. In questo frangente di corsa hanno allungato tre corridori: il nome pesante davanti era quello di Enrico Battaglin (Team LottoNL – Jumbo), accompagnato da Simone Sterbini (Bardiani – CSF) e Ettore Carlini (d’Amico – Utensilnord). Questo terzetto ha guadagnato un ampio margine, fino a toccare i 12 minuti di vantaggio su un gruppo sonnecchioso.
La corsa come previsto si è animata all’ingresso del circuito di Ivrea, 22 chilometri da ripetere quattro volte compresa l’insidiosa salita di La Serra. Il plotoncino ha iniziato a perdere irrimediabilmente terreno, con Astana e Androni particolarmente attive. I primi a cedere sono stati Sterbini e Carlini, ma anche Battaglin ha dovuto alzare bandiera bianca quando mancavano 35 chilometri al traguardo. Durante la terza e penultima scalata a La Serra è iniziata anche la corsa dei big: Dario Cataldo (Astana Pro Team) ha aperto il gas in testa, riducendo il gruppo a una quindicina di unità. Nella seguente discesa ha provato ad anticipare le mosse Fabio Felline (Trek-Segafredo) seguito da Gianluca Brambilla (Quick-Step Floors) ma questa coppia non ha avuto fortuna.
La corsa si è dunque decisa all’ultima tornata. Come nel giro precedente Cataldo ha approcciato a tutta la salita, preparando il campo per l’attacco di Fabio Aru. Il sardo ha lanciato un primo affondo ai -16, a cui hanno provato a rispondere gli altri due favoriti della vigilia Damiano Caruso (BMC Racing Team) e Gianni Moscon (Team Sky). Per lasciare definitivamente la compagnia dei rivali Aru ha allungato di nuovo, e stavolta non c’è stato nulla da fare per nessuno. Il vantaggio del capitano della Astana è salito rapidamente a 30”, mentre dietro a Caruso e Moscon si accodavano Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e Rinaldo Nocentini (Sporting Clube de Portugal/Tavira).
Gli ultimi 14 chilometri, tutti in discesa e pianura, sono stati una passerella trionfale per Fabio Aru che è anche riuscito ad incrementare il proprio vantaggio chiudendo il parata sul traguardo di Ivrea. La dedica non poteva che essere per l’indimenticato Michele Scarponi, che proprio con il giovane compagno di team aveva scambiato il proprio completino nel ritiro primaverile.
La volata dei battuti è andata a Diego Ulissi (UAE Team Emirates) che ha preceduto il sempreverde Rinaldo Nocentini (Sporting Clube de Portugal/Tavira) e Damiano Caruso (BMC Racing Team).
Una bella iniezione di fiducia dunque per Fabio Aru che dopo alcuni mesi difficili e lo stop forzato prima del Giro si avvicina al Tour de France nel migliore dei modi, come già fece Vincenzo Nibali nel 2014 (questo magari diciamolo sotto voce…).
fonte direttaciclismo.it – Matteo Pierucci