Grande gioia per Andrea Fedi (Southeast – Venezuela) che si è aggiudicato il 53° Trofeo Laigueglia.
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Il venticinquenne pratese ha concluso in solitaria sul traguardo di Via Roma andando a cogliere la prima vittoria fra i professionisti e confermando l’ottimo stato di forma già palesato con il quarto posto al GP Costa degli Etruschi.
L’andamento della corsa è stato abbastanza lineare. Pronti-via e tre atleti hanno allungato sul plotone: Genki Yamamoto (Nippo – Vini Fantini), Danilo Celano (Amore & Vita – Selle SMP) e Nicola Gaffurini (Norda-MG.Kvis Vega). Il gruppo si è subito rilassato concedendo fino a 10 minuti di vantaggio a questo terzetto prima di iniziare una lenta ma inesorabile rimonta guidata soprattutto dalla Lampre-Merida.
Appena ripresi i fuggitivi, circa ai -35, ha rimescolato le carte in gioco Edoardo Zardini (Bardiani – CSF) che ha allungato scalando Capo Mele. L’unico a inseguirlo è stato Pierre-Roger Latour (AG2R La Mondiale), e questa coppia ha guidato per un breve tratto la corsa precedendo il gruppo ormai ridotto ad una quarantina di unità. Riacciuffati anche questi coraggiosi si è mosso un pezzo da 90 come Damiano Cunego (Nippo – Vini Fantini) che ha definitivamente fatto esplodere la corsa. Il primo a rispondere è stato Arthur Vichot (FDJ), seguito poi da Diego Ulissi (Lampre – Merida), Francesco Gavazzi (Androni – Sidermec) e altri 7 atleti.
L’ultima scalata a Capo Mele ha visto un susseguirsi di scatti da parte di Ulissi, che però non è riuscito a fare la differenza. L’allungo giusto, quello di Fedi, è stato invece lanciato in discesa; l’atleta della Southeast ha rapidamente guadagnato una decina di secondi prendendosi molti rischi e ha concluso a braccia alzate. La volata dei battuti è stata vinta da Sonny Colbrelli (Bardiani – CSF) che ha preceduto il vincitore di Donoratico Grega Bole (Nippo – Vini Fantini).
fonte www.direttaciclismo.it
Matteo Pierucci