Dal ritiro “speciale” che il Team Novo Nordisk ha svolto nel 2022 in Toscana (qui il nostro racconto della missione e della storia particolari che ci sono dietro questo team) abbiamo raccolto anche informazioni tecniche sull’equipaggiamento e sui materiali utilizzati dal team composto da soli atleti diabetici.
Training Camp Spagna Costa Blanca
A Febbraio pedala con la tua bici
dove si allenano i campioni del Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta Espana
Scopri di più
Nel 2022 a fornire i telai alla compagine statunitense di ambito Uci Professional è la canadese Argon18, che ai ragazzi in maglia blu-ocra fornisce il modello Sum Pro per le gare su strada e la E-118 Tri+ per le prove a cronometro.
«I corridori – ci spiega il meccanico Garet Jones – hanno almeno tre biciclette da strada a disposizione, oltre ad almeno una da cronometro»: che sommato per i 18 corridori che compongono la squadra Professional significa un investimento di almeno ottanta “pezzi” da parte dello sponsor.
A questo bisognerebbe poi aggiungere i telai messi a disposizione del Team Novo Nordisk Development, ovvero quello di ambito Continental, che da anni funziona da “vivaio” per la squadra maggiore. Tutto questo rende bene l’idea di quando importante sia l’impegno e l’investimento che sta facendo questo costruttore del Quebec che in Italia è distribuito in esclusiva dalla Beltrami TSA di Reggio Emilia.
A raccontarci la bici da strada e la bici da cronometro è in questa occasione Umberto Poli, che assieme ad Andrea Peron e Filippo Ridolfo è uno dei tre italiani in forza alla Novo Nordisk. Il corridore veneto, che ha scoperto di avere il diabete a 16 anni, ci spiega anche i dettagli tecnici sull’abbigliamento “hi-tech”, che in questo caso viene fornito da un’azienda italiana, la veneta Gsg.
In particolare Poli è un corridore polivalente, ed anche per questo non poteva che trovarsi perfettamente a suo agio con la Sum Pro, il modello da strada che Argon18 ha introdotto in gamma proprio in questo 2022 e che si differenzia dai modelli fino a ieri prodotti (primi tra tutti la Gallium e la Nitrogen) per il suo essere modello versatile, che smarca sapientemente il concetto di segmento o categoria per offrire ai rider un mezzo che è allo stesso tempo aerobike e bici da salita, bici superleggera e modello per le volate.
Per le gare a cronometro, invece, l’arma in più della Novo Nordisk è la E-118 Tri+, che eredita il meglio che questo marchio canadese nato all’inizio degli anni Novanta proprio dalle discipline velocità di cronometro e triathlon ha saputo costruire e sedimentare a livello di tecnologia per la velocità e per la riduzione della resistenza all’aria.
Ulteriori informazioni: Argon18
Sum Pro: ecco il test di InBici Magazine
a cura di Maurizio Coccia ©Riproduzione Riservata-Copyright© InBici Magazine