Calato il sipario su questa edizione 2023 dell’UAE Tour. La settima frazione della corsa mediorientale prevedeva qualcosa di molto interessante: l’arrivo in salita a Jebel Hafeet (10,7 km all’8,5% di pendenza media).
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Le attenzioni della vigilia erano tutte su Remco Evenepoel, che si presentava ai nastri di partenza di questa tappa con 9″ di vantaggio sull’australiano Luke Plapp (Ineos Grenadiers) e 13” sullo spagnolo Pello Bilbao (Bahrain-Victorious). Un margine risicato quindi per il campione del mondo in carica e vincitore della Vuelta a España 2022.
Ebbene, in questa stage di 153 km è stato il britannico Adam Yates a tagliare il traguardo con le braccia alzate. Grazie a un attacco a tre chilometri dall’arrivo, l’alfiere della UAE Team Emirates è riuscito a staccare tutti, precedendo proprio Evenepoel di 10″.
Una gestione matura quella del corridore della Soudal-QuickStep che, tenuto conto dello sviluppo agonistico della corsa, ha saputo mantenere le calma e prendersi una piazza d’onore che gli è valsa la vittoria finale della UAE Tour, con un vantaggio di 59″ su Plapp e di 1′00″ sullo stesso Yates, che ha preceduto di soli 3″ Bilbao (Bahrain Victorious).
Tornando alla tappa odierna, opportuno segnalare la terza piazza del francese Geoffrey Bouchard (Ag2r Citroen) a 42″ dal vincitore, mentre ottimo Antonio Tiberi (BORA-hansgrohe), giunto ottavo a 1’25”. Tiberi che con questo piazzamento ha concluso al settimo posto (2’33”) nella graduatoria complessiva.
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