Elisa Longo Borghini ha vinto la terza tappa dell’UAE Tour 2023, corsa ciclistica di livello World Tour che va in scena negli Emirati Arabi Uniti e alla sua prima edizione per quanto riguarda il settore femminile. L’italiana si è imposta in cima alla micidiale salita di Jebel Hafeet, un’ascesa di 10,8 km al 6,7% di pendenza media e che ha sempre fatto selezione anche quando è stata affrontata dagli uomini negli ultimi anni.
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La 31enne deve ringraziare una straripante Gaia Realini, sua giovane compagna di squadra alla Trek-Segafredo. La 21enne ha infatti piazzato una micidiale accelerazione quando mancavano sette chilometri al traguardo e ha messo in ginocchio tutte le avversarie, portandosi dietro la propria capitana. Eccezionale esordio per l’abruzzese con la nuova maglia, splendida seconda in cima alla “montagna vuota” proprio in scia alla piemontese.
Elisa Longo Borghini ha conquistato la 36ma affermazione da professionista, tra cui spiccano due Trofei Alfredo Binda, un Giro delle Fiandre e una Parigi-Roubaix. La due volte medagliata olimpica (bronzo a Rio 2016 e Tokyo 2020) ha naturalmente indossato la maglia rossa di leader della classifica generale, dove ora può fare affidamento su 7 secondi di vantaggio su Realini e 1’18” su Silvia Persico. Si tratta di una seria ipoteca sul successo finale, visto che la quarta e ultima tappa in programma domani è completamente pianeggiante (prevista una volata di gruppo ad Abu Dhabi).
Il podio di giornata è tutto italiano, visto che al terzo posto si è piazzata Silvia Persico (UAE Team ADQ). La 25enne non è riuscita a tenere il passo delle due portacolori della Trek-Segafredo e ha accusato un ritardo di 1’11”, precedendo all’arrivo l’olandese Esmée Peperkamp (Team DSM) e la neozelandese Mikayla Harvey (UAE Team ADQ). Da segnalare il nono posto di Soraya Paladin (Canyon/SRAM Racing), attardata di 1’53” dalla vincitrice.
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