Era l’uomo più atteso, con la maglia della squadra di casa, ed ovviamente non ha tradito le aspettative. Tadej Pogacar scherza i rivali nel primo arrivo in salita dell’UAE Tour 2022: successo di tappa e prima posizione in classifica generale per lo sloveno che inizia al meglio la stagione.
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Due corridori hanno animato la prima fase di gara: all’attacco Jakob Egholm (Trek – Segafredo) e l’azzurro Luca Rastelli (Bardiani-CSF-Faizanè). Per loro un margine che è salito anche vicino ai 7′, salvo poi scemare ovviamente a mano a mano, con il gruppo che si è andato ad avvicinare.
L’azione si è conclusa in vista dell’ascesa finale, quella di Jebel Jais, che ha visto prima la EF Education-EasyPost e poi, soprattutto, la UAE Emirates, a dettare il ritmo. A circa 8 chilometri dal traguardo un primo assaggio di Tadej Pogacar, con tutti i rivali che non hanno lasciato spazio.
Diversi gli scatti, non troppo convincenti, arrivate nelle fasi finali (la salita non presentava grandissime pendenze). Il tutto si è andato a decidere in uno sprint ristretto: il favoritissimo di giornata, Pogacar, non ha tradito le aspettative e ha distrutto la concorrenza con una volata mostruosa, staccando di ruota i rivali.
Seconda posizione per Adam Yates (INEOS Grenadiers), terza per Aleksandr Vlasov (BORA – hansgrohe), a testimonianza di una startlist spaziale per la corsa emiratina. In casa Italia c’è da sottolineare la performance eccezionale di Filippo Ganna: l’uomo della Ineos Grenadiers ha tenuto al meglio in salita, al contrario delle sue caratteristiche, chiudendo appena fuori dalla top-10 e perdendo la maglia di leader per soli 2”.
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