E’ finalmente arrivata la prima vittoria da Campione del Mondo per Alejandro Valverde.
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Il murciano della Movistar ha conquistato la terza tappa dell’UAE Tour bissando il successo già ottenuto nel 2018 a Jebel Hafeet, il traguardo più prestigioso della rassegna emiratina. A contendere la vittoria a Don Alejandro è stato Primoz Roglic (Team Jumbo-Visma) che nel finale ha pagato la traiettoria sfavorevole nell’ultima curva dovendosi accontentare della seconda piazza. Del terzetto che si è giocato il successo faceva parte anche un ottimo David Gaudu (Groupama – FDJ) giunto terzo.
La tappa è stata un lungo e sonnacchioso avvicinamento all’erta conclusiva; Igor Boev e Stepan Kurianov (Gazprom-RusVelo), Charles Planet e Fabio Calabria (Team Novo Nordisk) hanno animato la fuga che si è spenta già a 80 chilometri del traguardo. La corsa è entrata nel vino soltanto a 10800 metri dal traguardo quando è iniziata ufficialmente la scalata a Jebel Hefeet.
La Jumbo-Visma ha preso il comando delle operazioni fin dall’inizio e si è presa l’onere di controllare il flebile tentativo di allungo portato da Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e Patrick Bevin (CCC TEAM) ai quali si era accodato in un secondo momento Robert Power (Team Sunweb). Il grosso della selezione è arrivato per merito di Laurens De Plus (Team Jumbo-Visma) che fra i -6 e i -4 ha aperto il gas ritrovandosi soltanto una ventina di atleti a ruota; fra i primi a perdere contatto anche Richie Porte (Trek-Segafredo) e Vincenzo Nibali (Bahrain Merida Pro Cycling Team).
L’azione del belga ha fatto da preludio all’attacco di Primoz Roglic arrivato a 4200 metri dalla vetta. Senza neanche alzarsi sui pedali l’ex saltatore con gli sci ha staccato tutti tranne David Gaudu (Groupama – FDJ) e Daniel Martin (UAE Team Emirates); dopo qualche centinaio di metri Emanuel Buchmann (BORA – hansgrohe) ha riacciuffato i battistrada andando a formare un quartetto. Mille metri più avanti lo sloveno ha nuovamente accelerato e questo nuovo scatto è stato fatale all’irlandese, punta del team di casa. Da dietro nel frattempo è partito Alejandro Valverde (Movistar Team) che dapprima con Davide Formolo (BORA – hansgrohe) e poi tutto solo ha distanziato i vari Tom Dumoulin (Team Sunweb), Michal Kwiatkowski (Team Sky), Bauke Mollema (Trek-Segafredo) e Ilnur Zakarin (Team Katusha-Alpecin) ed è tornato in testa in vista dell’ultimo chilometro.
La corsa si è dunque risolta in uno sprint a quattro fra Valverde, Roglic, Gaudu e Buchman. Il tedesco ha avuto l’ingrato computo di fare da apripista lanciando di fatto la volata agli altri, mentre il francese non è mai stato realmente della partita. Ai -300 metri il Campione del Mondo si è lanciato ma senza riuscire a fare la differenza sullo sloveno; Roglic sembrava in grado di prendere la testa ma sull’ultima curva ha dovuto smettere di pedalare dicendo di fatto addio alle speranze di vittoria. Il portacolori della Jumbo-Visma rafforza comunque la leadership della generale, potendo vantare adesso 14” di margine su Valverde.
fonte direttaciclismo.it