La stagione 2021, che si è conclusa da pochi giorni, è stata una annata da record per la Borgo Molino Rinascita Ormelle.
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Impegnata tra gli allievi e tra gli juniores, la società del presidente Pietro Nardin, ha raccolto risultati straordinari ma, soprattutto, ha fatto registrare la crescita costante dei propri talenti.
“Lo scopo principale della attività che portiamo avanti con passione da anni è quello di consentire ai ragazzi che vestono la nostra maglia di divertirsi praticando una attività di alto livello in campo nazionale ed internazionale. Anche quest’anno questo obiettivo è stato raggiunto grazie all’ottimo lavoro portato avanti dai nostri direttori sportivi Andrea Toffoli, Cristian Pavanello, Carlo Merenti e da tutti gli altri collaboratori del nostro team” ha sottolineato il numero uno della società nero-verde, Pietro Nardin. “Anche nel 2021 abbiamo potuto contare su di un gruppo straordinario sia tra gli allievi sia tra gli juniores: ragazzi dotati di ottime qualità atletiche che hanno saputo creare tra loro il giusto feeling impegnandosi e dando il cento per cento dal primo all’ultimo allenamento della stagione. I risultati che abbiamo ottenuto sono stati sempl icemente una conseguenza dell’ambiente che si respira all’interno del nostro team”.
I numeri della Borgo Molino Rinascita Ormelle 2021 parlano chiaro: 46 successi raccolti con 14 atleti diversi, di cui 34 ottenuti tra gli juniores e 12 tra gli allievi.Nella bacheca del team nero-verde ci sono vittorie e allori di assoluto primo piano come i tre titoli nazionali conquistati nella cronometro a squadre sia tra gli allievi sia tra gli juniores e nella cronometro individuale allievi, con Renato Favero.
A questi si aggiungono il Campionato Triveneto della cronometro individuale tra gli allievi con Renato Favero e il Campionato Triveneto su strada juniores con Andrea Bettarello, il Campionato Veneto in linea tra gli juniores di Alberto Bruttomessoe quello a cronometro con Renato Favero. Ci sono poi i podi tricolori ottenuti su pista, i titoli provinciali e, non meno importanti, le convocazioni in azzurro di Alessandro Pinarello ai Campionati Europei di Trento e di Alberto Bruttomessoai Campionati del Mondo di Leuven.
Hanno vestito la maglia della nazionale italiana anche Lorenzo Ursella e Alessio Delle Vedove che hanno saputo essere protagonisti ai Campionati del Mondo su Pista. Ursella ha ottenuto la medaglia di bronzo nello Scratch e un buon quinto posto nel chilometro da fermo mentre Delle Vedove ha centrato la medaglia d’argento nell’inseguimento a squadre.
Gli juniores hanno dominato diverse prove in tutta Italia, tra queste il Giro del Friuli Venezia Giulia, unica gara a tappe per team del calendario italiano, e l’internazionale Trofeo Buffoni: “Quest’anno i ragazzi non ci hanno fatto mancare davvero nulla. In volata, in salita e a cronometro abbiamo dimostrato che la compattezza del nostro gruppo è stata in grado di fare sempre la differenza. Sarebbe troppo facile parlare di quanto siano stati bravi Alessandro Pinarello, Lorenzo Ursella e Alberto Bruttomesso ma a vincere, ogni volta è stata la squadra. Aldilà delle tante vittorie, una più bella dell’altra, che abbiamo avuto l’onore di vivere in prima linea, resta tra i ricordi più significativi il sesto posto di Matteo Scalco ai Campionati Italiani su strada. Si tratta di un atleta al primo anno nella categoria che ha corso con coraggio una delle prove più attese della stagione. Lui, insi eme agli altri atleti più giovani, rappresenterà il nostro zoccolo duro su cui costruiremo il 2022: una annata nella quale vogliamo essere ancora protagonisti negli appuntamenti più prestigiosi” hanno sottolineato i Direttori Sportivi Carlo Merenti e Christian Pavanello.
Dedizione e attaccamento alla maglia hanno fatto la differenza anche per il gruppo degli allievi: partiti in sordina, i ragazzi diretti da Andrea Toffoli, sono cresciuti gradualmente arrivando a conquistare due titoli tricolori grazie ad un Renato Favero capace di trasformarsi in un autentico trascinatore. “Dopo un 2020 nel quale avevamo potuto correre ben poco quest’anno abbiamo scelto di partire con gradualità per consentire ai nostri atleti di adattarsi alla categoria e di maturare senza troppe pressioni. I risultati ottenuti su strada e su pista ci hanno confermato che questa è stata la strada giusta da seguire: Renato è stato l’elemento in grado di farci fare il salto di qualità ma non va sottovalutato il ruolo di tutta la squadra che ha interpretato ogni corsa nel migliore dei modi” ha aggiunto Toffoli.
Ad attendere la Borgo Molino Rinascita Ormelle ci sarà ora qualche settimana di relax che farà da preludio alla ripartenza alla volta della nuova annata agonistica come ha spiegato il Vice-Presidente, Marco Bonaldo: “Abbiamo già costruito in questi mesi la nostra formazione per la stagione 2022: nei prossimi giorni avremo il piacere di iniziare a svelare i progetti messi in campo per realizzare un’altra annata all’altezza della storia e della tradizione della nostra società. Dopo il tradizionale periodo di riposo autunnale che ci consentirà di ricaricare le batterie saremo pronti per ripartire per una nuova ed entusiasmante avventura”.