Czesław Lang fa il bilancio della passata edizione e si prepara per il 95esimo compleanno della più grande manifestazione sportiva polacca.
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“È stato un anno di successi, ma ci sono altre sfide da affrontare“, afferma Czesław Lang direttore generale del Tour de Pologne, chiamato a fare il punto sui traguardi raggiunti nella stagione 2022 e gettare le basi del futuro, guardando all’anno che verrà. La scorsa edizione ha sicuramente registrato record interessanti, come il primo successo di un Britannico in classifica generale, in quasi cent’anni. Ethan Hayter – Ineos Grenadiers, compagno di squadra di Michal Kwiatkowski – si era infatti assicurato la vittoria dell’intero Tour già nella cronometro individuale con arrivo a Wierch Rusinski, scrivendo poi un’importante pagina di storia della corsa sul podio finale a Cracovia.
Il Tour de Pologne numero settantanove, svoltosi all’insegna del motto “Race for Peace”, ha registrato un’affluenza di circa 4 milioni di fan che hanno accolto i corridori durante gli oltre 1.200 chilometri di percorso tra Kielce a Cracovia.
“Durante ogni edizione della nostra corsa nazionale, promuoviamo la Polonia” dichiara il vice-campione olimpico di Mosca, Czesław Lang. “Mostriamo come il nostro Paese sia in continua evoluzione: le strade, i collegamenti, le infrastrutture. Il Tour de Pologne è la nostra vetrina sul mondo e nel 2022, abbiamo voluto usare questo palcoscenico internazionale per dimostrare la nostra piena solidarietà alla coraggiosa Ucraina, ed è per questo che abbiamo scelto questo slogan per la corsa. A tutte le squadre sono stati consegnati dei braccialetti con i colori della bandiera ucraina, in modo che questo messaggio fosse visibile anche sul podio.” Le 7 tappe della gara hanno raggiunto oltre 100 Paesi nel mondo e sono state trasmesse integralmente in diretta su TVP e Polsat Sport per un totale di 50 ore. Un’opportunità unica di mostrare il territorio ad un pubblico così vasto che nessun altro evento sportivo polacco offre.
Sono molte le sfide che attendono il Lang Team nel 2023, a partire dal percorso completamente inedito e altri stimolanti progetti come la programmazione di ben cinque tappe della Coppa delle Nazioni UCI ORLEN Nations Grand Prix – per i corridori delle squadre nazionali – che include anche alcune tappe all’estero.
Sebbene nel 2023 si correrà l’80esima edizione del Tour de Pologne, il tema principale sarà il 95esimo compleanno della corsa, testimone di molti eventi importanti della storia polacca. Il prossimo anno si partirà da Poznań mentre, come da tradizione, la Błonia di Cracovia farà da sfondo alla tappa finale. Karpacz tornerà a far parte del percorso dopo molti anni, assicurando molte emozioni sportive tra gli appassionati.
“Nonostante i trent’anni di esperienza nell’organizzazione di questo evento, la creazione del percorso non è mai un compito facile. Ma da sportivo credo che il momento migliore per attaccare sia proprio quando il gioco si fa duro” continua il direttore generale.
Tra gli altri progetti ai quali il team di Czesław Lang sta lavorando c’è l’estensione del Gran Premio delle Nazioni ORLEN a cinque tappe, con il classico finale presso l’hotel Arłamów mentre alcune frazioni si svolgeranno fuori dai confini Polacchi. Sono stati preparati anche tre eventi per i dilettanti – due ORLEN Lang Team Races e ORLEN Tour de Pologne Amatorów – ad Arłamów (27.05), Karpacz (30.07) e Bytów (16.09). Gli amatori otterranno punti per la classifica generale.
I giovani ciclisti – futuro di questo sport – si cimenteranno invece in quattro tappe del Tour de Pologne Junior organizzate anche su alcuni tratti del Tour de Pologne. Il TdP Junior Memorial di Marian Więckowski sarà nuovamente un’opportunità per divertirsi e imparare nell’ambito di una competizione sportiva. “Sarà un anno molto intenso, ma noi amiamo il ciclismo e siamo grati ai tifosi che supportano i corridori in così gran numero. È per loro che organizziamo questi eventi, la loro passione è il motore del nostro impegno costante” conclude Czesław Lang.
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