Filippo Ganna potrebbe ritrovarsi un nuovo rivale in casa verso Parigi 2024. Se per quanto riguarda la cronometro individuale gli occhi erano già puntati su Joshua Tarling, una delle sorprese della stagione del ciclismo su strada con la medaglia iridata ed il trionfo europeo a soli 19 anni, ecco che il gallese inizia a far paura anche su pista.
La tua VACANZA in bici
2 date disponibili: dal 18 al 25 Gennaio e dal 15 al 22 Febbraio
Training Camp Spagna Costa Blanca
Scopri di più
Il fenomenale passista della Ineos Grenadiers infatti sta pensando di partecipare ai Giochi Olimpici in entrambe le specialità, seguendo quello che farà il compagno di squadra più titolato.
Ad annunciarlo Ben Greenwood, allenatore della nazionale britannica della pista, a Cycling Weekly: “Una delle prime cose che mi ha detto è stata: ‘Voglio solo venire in pista e andare veloce’”.
La squadra britannica sarebbe fenomenale e partirebbe, in questo caso, sicuramente favorita nei confronti del quartetto azzurro detentore dell’oro nell’inseguimento a squadre: “La sfida alle Olimpiadi è che il numero di corridori che puoi portare è molto complicato. Non è come un Campionato del Mondo, in cui scegli chi vuoi. Hai quattro corridori per la pista e puoi portarne un quinto da un’altra disciplina. Realisticamente, sarà qualcuno dal team della strada che potrebbe farlo. Ci sono dei giovani davvero talentuosi. Will Tidball e Ethan Vernon sono entrambi campioni del mondo nelle gare di gruppo. Anche Mark Stewart ha fatto un’ottima Madison ai Mondiali. Abbiamo molta profondità”.
A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata