Gran colpo di Soren Waerenskjold nella prima tappa in linea del Tour de l’Avenir con partenza e arrivo a La Roche-sur-Yon.
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Il ciclista danese, tesserato con la Uno-X Pro Cycling, sorprende tutti con una sparata all’ultimo chilometro e non solo si aggiudica la frazione in uno dei più importanti appuntamenti ciclistici giovanili, ma va anche a vestire la maglia di leader della generale, sfilandola all’olandese Loe Van Belle.
Non ci vuole molto per far sì che nasca la prima fuga di questo Tour de l’Avenir; nei quattro temerari è presente anche un po’ di Italia con Davide Dapporto, con lui il lussemburghese Mats Wenzel, il tedesco Luis-Joe-Luhrs ed il danese Carl-Frederik Bevort. I quattro collaborano strenuamente e toccano i 3’45”.
Il plotone lascia fare fino ad un certo punto provando ad accelerare l’andatura tramite i compagni di squadra di Van Belle e la selezione australiana. Non basta però a rendere la fuga inoffensiva, che a soli quindici chilometri dalla conclusione si ritrova ancora 1’40” di vantaggio, potendo credere ad un’insperata vittoria.
Invece il gruppo si rifà prepotentemente sotto nei chilometri successivi, alzando il ritmo in maniera notevole. La fuga viene arginata soltanto a meno di 2000 metri dal traguardo e si va verso uno sprint di gruppo; non la pensa così Waerenskjold, che ad 800 metri dall’arrivo anticipa tutti e con uno scatto da finisseur trionfa avanti a Sebastian Kolze Changizi (Danimarca), Samuel Watson (Gran Bretagna) e Thibau Nys (Belgio).
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