Prosegue il monopolio di Tadej Pogacar (UAE-Team Emirates) alla Vuelta a la Comunitat Valenciana 2020. Il campioncino sloveno – dopo aver centrato il successo due giorni fa sullo strappo di Cullera – ha fatto la voce grossa anche in occasione della quarta tappa staccando tutti lungo la durissima salita verso Altea.
Dal 15 al 22 Febbraio 2025 in Costa Blanca
Pedala con Moser, Bugno, Chiappucci e Mosole
Scopri di più
Il 21enne di Komenda ha comandato le danze fin dall’approccio dell’erta conclusiva, ai -3, quando si è arreso l’ultimo reduce della fuga di giornata Greg Van Avermaet (CCC Team). Il primo allungo dello sloveno è stato subito quello buono; sulle pendenze costantemente in doppia cifra Pogacar ha amministrato 10-15 secondi di margine lungo tutta la scalata rispetto ai vari inseguitori che hanno tentato di riportarsi su di lui.
Inizialmente ci ha provato Tao Geoghegan Hart (Team INEOS), poi ha condotto il primo gruppetto un convincente Dan Martin (Israel Start-Up Nation) ma alla fine il più forte dei battuti è stato Wout Poels (Bahrain – McLaren) che con una potente progressione nel corso dell’ultimo, interminabile chilometro ha centrato il secondo posto a 5” dal vincitore di giornata. Terza piazza per il britannico della INEOS a 6”, stesso tempo di Martin e della maglia gialla Jack Haig (Mitchelton-Scott). Il simbolo del primato passa però a Tadej Pogacar che domani si godrà l’ultima passerella, tutta pianeggiante, fino a Valencia.
Pogačar: “La frazione
era davvero impegnativa, perciò abbiamo lavorato in testa al gruppo solo in
prossimità della salita, con l’obiettivo di essere in buona posizione sulle
prime rampe dell’ascesa.
Jan ha impresso un’accelerazione molto
forte e, quando si è spostato, ho spinto sui pedali alla massima potenza, senza
smettere fino al traguardo.
Ho attaccato nel tratto più impegnativo
della salita, proprio nel momento in cui avvertivo ottime sensazioni.
È una soddisfazione speciale vincere dopo
tutto il lavoro di preparazione svolto durante l’inverno”.
fonte Diretta Ciclismo