Nell’ambito della tappa numero 18 del Giro d’Italia a Treviso, ignoti individui hanno deliberatamente disseminato chiodi lungo il percorso, minacciando la sicurezza dei ciclisti impegnati nella competizione. La rapida azione dei dipendenti di Cna Treviso, unita all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, ha scongiurato potenziali conseguenze drammatiche.
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Questo gesto vile e pericoloso ha scosso la comunità locale e ha messo in luce la necessità di vigilanza costante durante eventi di tale importanza. Le autorità competenti, supportate dalla collaborazione della Cna, hanno avviato immediatamente le indagini, utilizzando le telecamere della zona per identificare i responsabili di questo atto vandalico vergognoso.
È imperativo che coloro che minacciano la sicurezza pubblica siano individuati e puniti con fermezza, garantendo la protezione degli atleti e dello spirito sportivo che anima il Giro d’Italia. L’episodio ha evidenziato la prontezza d’intervento e la determinazione dei dipendenti e delle autorità locali nel preservare l’incolumità dei corridori.
Questo vile attacco non solo ha messo a rischio la competizione sportiva, ma ha anche minato il senso di comunità e di fair play che dovrebbero caratterizzare un evento così prestigioso.
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Arabba: La Perla delle Dolomiti per il CicloturismoA cura della redazione di Inbici News24
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