Giovanni Visconti, in qualità della sua lunga esperienza, ha deciso di schierarsi al fianco di Fabio Aru. Il portacolori della Vini Zabù-KTM non ha digerito i tanti commenti, apparsi sui social network, riguardanti lo stipendio del corridore sardo. Riportiamo di seguito il post di Visconti.
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Fà male vedere un amico,un collega,vivere un momento simile. Fa male anche leggere la superficialità della gente che da dietro uno schermo si sente in diritto di insultare letteralmente un atleta come Fabio . Termini che nemmeno mi va di ripetere perché completamente privi di sentimento. Mi soffermo solo su quelli che tirano in ballo il contratto milionario firmato qualche anno fa e vi dico:
1) sapete in realtà quanto guadagna ancora?
2) sapete se per caso ha subito riduzioni in base al rendimento? Perché come ci sono le tabelle premi vittoria magari ci sono anche quelle sullo scarso rendimento.
3) SOPRATTUTTO, sapete cosa sta passando Fabio?????? Sapete se ha problemi familiari ??? Sapete se ha problemi di salute ? Oppure ci pensate mai che potrebbe essere caduto in un tunnel dal quale è difficile uscirne ??? Perché per esempio per un calciatore questi discorsi raramente si fanno ? Ci sono “terzi portieri” in serie a che guadagnano quanto grandi corridori pur stando seduti in panchina e nessuno lo spiattella sui social.
Ci sono poi anche grandi giocatori di serie A come Ilicic che stanno attraversando un momento brutto e tutto il mondo del calcio compresi i tifosi avversari sono li a fargli gli auguri di un pronto ritorno più forte di prima . Perché siamo solo noi del ciclismo che vogliamo sprofondare il ciclismo e i suoi protagonisti???
Abbiate rispetto! Deridere con questa facilità i problemi di chi fa 30mila km all’anno in sella alla sua bici sperando che la tempesta passi non è da uomini . È solo da Str***!
Forza Fabio
Condivido perfettamente il commento di Visconti. Questa è gente, sono atleti che si allenano maniacalmente e sodo tutto l’anno. Sono dei professionisti veri, molto più di tanti calciatori anche famosissimi. Quello che può capitare ad una persona, ad uno sportivo è spesso difficile da capire per molti ma può fare la differenza tra il vincere e il perdere. Sono macchine da Formula 1 e vanno sempre al massimo