E’ il decano degli organizzatori, l’uomo che ha contribuito in maniera straordinaria allo sviluppo del settore granfondistico. Lui è Vittorio Mevio, patron di GS Alpi, l’uomo che – oggi come ieri – allestisce alcune tra le più prestigiose manifestazioni italiane.
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“Nel periodo del post Covid – dice – tanti avevano scommesso sulla fine delle Granfondo o almeno sulla drastica riduzione del numero di manifestazioni che si sarebbero svolte alla ripresa dell’attività. La ripartenza, in effetti, è stata lenta, soprattutto a causa delle difficoltà economiche che hanno coinvolto molto settori produttivi in Italia e nelle altre nazioni. Anche il supporto economico proveniente da aziende private è diminuito, ma ciò che ha permesso al movimento di resistere è stata soprattutto la passione di noi organizzatori e dei ciclisti.Oggi, purtroppo, diversi organizzatori hanno rinunciato ad organizzare eventi. I costi da affrontare per organizzare una granfondo nel migliore dei modi sono notevolmente aumentati e con loro anche i rischi connessi. Soprattutto per chi come me, ha sempre messo al primo posto la sicurezza dei ciclisti in gara”.
Già, la sicurezza. Un aspetto tutt’altro che scontato…
“Credo che nel resto del mondo nessuno possa insegnare a noi organizzatori italiani come organizzare questo tipo di eventi. Si parla molto spesso di togliere le classifiche, organizzare manifestazioni cicloturistiche. Gli italiani amano gareggiare e questo credo sia un dato inconfutabile. A mio avviso l’evoluzione del movimento granfondistico può essere soltanto legato alla qualità degli eventi”.
Quali novità per il 2024?
“Non ne vedo granché, a meno che non si voglia far passare per novità alcune iniziative e manifestazioni che gli organizzatori di granfondo portano avanti ormai da decenni. Abbiamo recentemente assistito alla nascita di un paio di eventi che si inseriscono nel panorama nazionale e questo è positivo.
E per il Gran Trofeo Gs Alpi?
“Sono lieto di confermare che, come da tradizione, stanno arrivando molte adesioni alla campagna abbonamenti 2024. Questo premia i nostri sforzi e la volontà di offrire ai ciclisti manifestazioni sempre più sicure. Vivere emozioni indimenticabili pedalando all’interno della città metropolitana di Torino. Affrontare storiche salite come Gavia, Mortirolo, Paravenna, Testico. Da quest’anno inoltre organizzeremo Gravel Experience inserite nel programma degli eventi esistenti con la speranza che magari queste iniziative si trasformino in eventi agonistici.”
Due parole sul rapporto con ACSI?
“Il rapporto con Acsi è ottimo. Non a caso ormai da diverse stagioni continuo ad organizzare le quattro granfondo inserite nel Gran Trofeo Gs Alpi sotto l’egida dell’ente guidato da Emiliano Borgna. Del resto la conferma arriva anche da prestigiosi eventi che scelgono questo ente.”
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