Giulio Ciccone continua a essere grande protagonista alla Volta a Catalunya 2023. Dopo la spettacolare vittoria conquistata ieri, battendo Primoz Roglic e Remco Evenepoel in uno sprint in salita, il 28enne ha chiuso la terza frazione in terza posizione, anche se è non riuscito a seguire i due grandi avversari in terra iberica (il Campione del Mondo si è imposo di misura sul belga con 13” di margine sul nostro portacolori). L’alfiere della Trek Segafredo conserva il terzo posto in classifica generale con un ritardo di 19 secondi dallo sloveno.
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Giulio Ciccone ha analizzato la propria prestazione ai microfoni di Spaziociclismo:“È stata una tappa molto veloce fin dall’inizio. È stata anche una tappa molto dura, quasi 4000 metri di dislivello. Sulla penultima salita, i corridori della Soudal-Quickstep stavano già impostando un ritmo molto forte e abbiamo cercato di gestire le energie. Poi, nel finale, quando ho capito di non essere in grado di seguire Evenepoel e Roglic, ho iniziato a pensare ai secondi di abbuono a disposizione nello sprint per il terzo posto all’arrivo”.
L’abruzzese ha poi proseguito: “Il ritmo era già alto circa cinque minuti prima che attaccassero quindi penso che noi (il gruppo dietro, ndr) fossimo già al limite, abbiamo cercato tutti di proseguire con il nostro ritmo. Oggi erano su un altro livello, ma penso che alla fine possiamo essere felici. Abbiamo fatto davvero un ottimo lavoro. Stiamo lottando con i big, ci siamo e possiamo essere orgogliosi”.
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