Thomas De Gendt (Lotto Soudal) ha vinto la diciannovesima tappa della Vuelta a Espana 2017.
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Sul traguardo di Gijòn il belga chiude la sua personalissima tripla corona, vincendo anche in terra di Spagna con uno sprint incertissimo su Jarlinson Pantano Gomez (Trek-Segafredo) e Ivan Garcia Cortina (Bahrain Merida Pro Cycling Team), l’enfants du pays che aveva assaporato la vittoria.
Tra i big ci prova solo Alberto Contador (Trek-Segafredo) che attacca sull’ascesa finale, guadagna un minuto, ma viene poi riassorbito dal gruppo ai meno due. Il resto della truppa è rimasto in attesa in vista della terribile tappa di domani che prevede l’arrivo sull’Alto de L’Angliru.
Come nelle previsioni se ne va la fuga con i soliti nomi attesi come Romain Bardet (AG2R), Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Rui Alberto Faria Costa (UAE Team Emirates), Matej Mohoric (UAE Team Emirates) e Ivan Garcia Cortina (Bahrain Merida Pro Cycling Team), giovane prospetto in azione sulle strade di casa. Tra i nostri da segnalare Matteo Trentin (Quick-Step Floors), che si porta a casa 6 punticini in ottica maglia verde, e Davide Villella (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) che consolida la sua posizione in testa alla classifica della maglia a pois.
Il gruppo va a passo turistico, arrivando ad accusare addirittura 19 minuti di ritardo. La bagarre si accende ai meno 30, dopo lo sprint vinto da Matteo Trentin (Quick-Step Floors). Se ne va tutto solo Ivan Garcia Cortina (Bahrain Merida Pro Cycling Team) che puntando sulla sua conoscenza delle strade asturiane, cerca di anticipare gli ex compagni di fuga. Per lui un minuto di margine all’inizio della salita finale, l’arcigno Alto San Martín de Güerces. Dietro è Romain Bardet (AG2R) a rompere gli indugi e a raggiungere la testa della corsa a inizio discesa. La picchiata verso Gijòn è però molto pedalabile e chi è in di più riesce a fare velocità. Rientrano così prima Nicolas Roche (BMC Racing Team) e Rui Alberto Faria Costa (UAE Team Emirates), poi altri sette tra cui Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Jarlinson Pantano Gomez (Trek-Segafredo) e Bob Jungels (Quick-Step Floors).
I bisticci si risolvono in volata: Ivan Garcia Cortina (Bahrain Merida Pro Cycling Team) sembra lanciato verso una vittoria da sogno, ma negli ultimi 50 metri è sfilato da Thomas De Gendt (Lotto Soudal) e Jarlinson Pantano Gomez (Trek-Segafredo).
Dietro è ancora Alberto Contador (Trek-Segafredo) a fare spettacolo: si fa portare fuori dal gruppo con una gran menata da Koen De Kort (Trek-Segafredo), poi se ne va a tutta. In gruppo è il solo Ilnur Zakarin (Team Katusha – Alpecin) a provare a tenere il passo, ma il russo rimane a bagno maria e preferisce farsi riassorbire. Il Pistolero scollina con un minuto di vantaggio, ma in discesa – nonostante l’aiuto di un grande Edward Theuns (Trek-Segafredo) – non può nulla per resistere al ritorno del gruppo, tirato dalla Sky e da compagni di Wilco Kelderman (Team Sunweb).