Tim Wellens ha vinto la terza tappa della Vuelta a Andalucia, una frazione di 161 km con partenza e arrivo ad Alcalà de los Gazules. Il tracciato era vallonato e presentava un arrivo in salita (3 km al 3,7% di pendenza media). Il belga, che in questa località aveva già fatto festa nel 2018 e nel 2019, era nella fuga di 22 uomini che si è formata fin dalle prime battute di gara e all’imbocco dell’ultimo chilometro ha piazzato una micidiale rasoiata, riuscendo a trionfare in solitaria.
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L’alfiere della UAE Emirates (la squadra emiratina ha vinto la terza tappa di fila dopo il doppio sigillo di Tadej Pogacar), alla sua 35ma affermazione tra i professionisti, si è imposto con 14 secondi di vantaggio sul francese Pierre Latour (TotalEnergies) e 15” su un ottimo Samuele Battistella (Astana Qazaqstan). In top-10 anche Davide Bais (sesto, Eolo-Kometa) ed Edoardo Zambanini (settimo, Bahrain-Victorious).
Lo sloveno Tadej Pogacar resta al comando della classifica generale. Il vincitore del Tour de France 2020 e 2021 ha incominciato la stagione in maniera brillante e punta al successo, il weekend risulterà decisivo ai fini della graduatoria. Domani andrà in scena la quarta e penultima tappa: 165 km da Olvera a Iznajar, con tre GPM negli ultimi 60 km (la Fuentes de Cesna, 4,3 km al 4,7%, terminerà a 13 km dall’arrivo) e il traguardo posto in cima a uno strappo di 900 metri al 5,8%.
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