A Medellin nell’ultima tappa 2° Fabio Chinello e 3° Andrea Pasqualon.
Ancona (AN)- Si è conclusa l’avventura colombiana di Area Zero D’Amico. Il bilancio della giovane squadra continental tutta italiana diretta dai team manager Ivan de Paolis e Andrea Tonti è sicuramente positivo: una vittoria di tappa, due piazzamenti sul podio, altri piazzamenti di rilievo e anche la maglia di miglior straniero della classifica.
Una Vuelta a Colombia emozionate fino all’ultimo metro che ha visto Oscar Sevilla (Epm-Une-Area Metropolitan) centrare il successo solo all’ultima tappa. Piazze d’onore per i colombiani e compagni di squadra Luis Fernado Camargo e Alexis Camacho (Boyaca se Atreve – Liciboy).
Domenica 17 agosto nell’ 11a e ultima tappa, il circuito di Medellin, Area Zero D’Amico ha rischiato di centrare quella che sarebbe stata la seconda vittoria in questa Vuelta a Colombia piazzando Fabio Chinello al 2° posto e Andrea Pasqualon al 3° nello sprint del gruppo vinto dal colombiano Jairo Salas.
“Peccato perché avremmo meritato un’altra vittoria” spiega il direttore sportivo Massimo Codol. “Anche nell’ultima tappa tutta la squadra ha fatto un grande lavoro per portare il gruppo in volata e provarci con i nostri uomini più veloci. L’altro giorno Pasqualon ha vinto oggi sarebbe stato bello riuscirci con Chinello per pareggiare i conti. Ci abbiamo provato, ma per pochissimo è andata male. Siamo comunque soddisfatti del bilancio finale di Area Zero D’Amico in questa Vuelta a Colombia. Abbiamo centrato una splendida vittoria di tappa con Andrea Pasqualon, in altre occasioni siamo andati vicini al successo e inoltre abbiamo conquistato la maglia di migliore straniero con Paolo Ciavatta, che in salita e nei momenti duri della corsa si è sempre comportato molto bene.”
“Sono molto soddisfatto per quello che la nostra squadra Area Zero D’Amico ha fatto vedere in Colombia” dice il team manager Ivan De Paolis. “Eravamo partiti soprattutto con l’obiettivo di fare esperienza e invece siamo riusciti a essere anche veri protagonisti della corsa. Sapevamo che il livello sarebbe stato molto alto, la Vuelta a Colombia per i colombiani è un po’ come per noi il Giro d’Italia. I nostri ragazzi, tutti molto giovani non si erano mai testati su una gara a tappe di oltre 10 giorni per di più con tante salite e ad altitudini così elevate. Non era facile ma ci siamo dimostrati all’altezza della situazione ed è arrivata anche una bellissima vittoria, la più prestigiosa della giovane storia di Area Zero D’Amico. Una vittoria importante per tutta la squadra, atleti e staff, che ripaga del grande lavoro fatto fino ad ora. Un successo che dedichiamo soprattutto ai nostri sponsor che hanno creduto nel progetto Area Zero Pro Team e che ci stanno sostenendo in questa avventura. Auspico che questi risultati e il buon lavoro che tutta la squadra sta facendo si possa rivelare utile a creare ulteriore interesse attorno al nostro progetto rivolto alla crescita dei giovani.”
“Sono orgoglioso di quello che i ragazzi hanno fatto vedere alla Vuelta a Colombia” spiega il preparatore atletico del team Paolo Santello. “Abbiamo lavorato tanto durante l’estate attraverso gare, allenamenti e i training camp in montagna a Bormio, in Valtellina. I risultati si vedono, questa è la dimostrazione che il lavoro paga. Affrontare 11 giorni così intensi di gara non era facile ma 7 su 8 dei nostri corridori hanno portato a termine la prova. Pasqualon e Ciavatta, che sono i più esperi, hanno finalizzato egregiamente il lavoro di tutto il team. Ma sono sicuro che dalla Vuelta a Colombia tutti i nostri corridori sono usciti con una buona condizione e un bagaglio di esperienza che sarà utile per affrontare al meglio il finale di stagione. Questo deve servire da esempio anche a tutti gli altri per affrontare con il massimo impegno i prossimi appuntamenti.”
Info e risultati: http://federacioncolombianadeciclismo.com/
Nelle foto:
– la volata di Medellin con i piazzamenti di Fabio Chinello e Andrea Pasqualon.
– Paolo Ciavatta con la maglia di migliore straniero.