Adam Yates sarà una delle tante punte del Team Ineos alla Vuelta a España 2021 che inizierà domani a Burgos.
Il corridore britannico è all’esordio stagionale in un grande giro, ma il suo avvicinamento alla gara a tappe spagnola è stato rovinato da una brutta caduta di cui è stato vittima, insieme al compagno di squadra Egan Bernal, alla Vuelta a Burgos, manifestazione che si è conclusa pochi giorni fa e che, storicamente, viene usata dai corridori per rifinire la preparazione in vista della Vuelta.
La tua VACANZA in bici
dal 15 al 22 Febbraio
Training Camp Spagna Costa Blanca
Scopri di più
Yates, dunque, dovrà, verosimilmente, cercare di limitare i danni durante le prime frazioni per, poi, crescere alla distanza. Come il gemmello Simon, anche Adam, se è in giornata, ha pochissimi eguali in salita. Il corridore del Team Ineos, infatti, è stato uno dei pochissimi, insieme a Roglic e Daniel Martinez, a essere riuscito a battere sua maestà Tadej Pogacar, in una corsa a tappe, nell’ultimo biennio.
Il britannico del Team Ineos ha parlato della sua Vuelta in un’intervista rilasciata ai microfoni di Cyclism’Actu, queste le sue parole: “E’ importante avere più corridori capaci di fare classifica, soprattutto per riuscire a mettere in difficoltà un corridore del calibro di Roglic. Inoltre, avere più capitani ti dà modo di disporre di un piano B se qualcuno è costretto a ritirarsi per via di una caduta. Sono contento di gareggiare con gente che, come me, ha tanta voglia di attaccare“.
a cura del nostro partner OA Sport – www.oasport.it Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata