Ennesima occasione persa per Mikel Landa. Anche oggi nella settima tappa della Vuelta a España 2021 con l’arrivo a Balcón de Alicante, il ciclista spagnolo non è riuscito a tenere le ruote dei migliori. Eppure alla vigilia era dato in splendida condizione ma strada facendo la situazione è sembrata decisamente diversa.
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Sull’ultima ascesa della frazione odierna a prendere in mano la situazione è stato Adam Yates che ha provato a mettere in difficoltà un granitico Primoz Roglic. Sin da subito, invece, Landa è apparso in difficoltà. Il capitano della Bahrain Victorious al traguardo ha pagato un distacco di 30” dai migliori.
Il 31enne nativo di Murgia è uscito così dalla top-10 della corsa a tappe spagnola attestandosi in 12ma posizione a 1’412′ dal campione sloveno in maglia rossa. Il vero problema per Landa, però, non è solo il distacco che di tappa in tappa si fa sempre più cospicuo ma un atteggiamento che non può essere propositivo probabilmente per una condizione fisica tutt’altro che ottimale.
Se è vero che una corsa a tappe lunga tre settimane e dura come la Vuelta a España 2021 non può dirsi conclusa dopo sole sette frazioni, c’è pure da sottolineare che il portacolori della Bahrain Victorious è la delusione più grande di questa prima parte di gara.
Per tornare seriamente in corsa quanto meno per il podio Landa dovrà prima di tutto trovare le giuste sensazioni e poi anche il coraggio di provare qualche azione, anche a rischio di saltare. Staremo a vedere se lo spagnolo saprà mettersi alle spalle una prima settimana da dimenticare cercando la reazione da grande corridore qual è.
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