Jasper Philipsen (Alpecin-Fenix), dopo un Tour de France ricco di podi, ma privo di successi, si riscatta conquistando la seconda tappa della Vuelta a España 2021, la Caleruega-Gamonal. Al secondo posto si è piazzato il neerlandese Fabio Jakobsen (Deceuninck-Quick Step), mentre l’australiano Michael Matthews (BikeExchange) è giunto terzo. Il migliore degli italiani è stato Riccardo Minali (Intermarché-Wanty), che si è piazzato all’ottavo posto.
Training Camp Spagna Costa Blanca
A Febbraio pedala con la tua bici
dove si allenano i campioni del Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta Espana
Scopri di più
Primoz Roglic (Jumbo-Visma) resta in testa alla classifica generale di questa Vuelta, mentre Jasper Philipsen è la nuova maglia verde. L’Alpecin-Fenix diventa, con questo successo, la prima professional dalla Cervelo TestTeam nel 2009 a vincere tappe in tutti e tre i grandi giri. Un risultato straordinario che premia il lavoro di un sodalizio in costante crescita.
La tappa è stata caratterizzata da una fuga di tre atleti composta da Diego Rubio (Burgos-BH), Sergio Martin (Caja Rural-Seguros RGA) e Xabier Mikel Azparren (Euskaltel-Euskadi). I battistrada sono stati ripresi a più di venti chilometri dall’arrivo, poco prima del traguardo volante. A vincere lo sprint intermedio è stato Fabio Jakobsen, il quale ha battuto Alex Aranburu che andava a caccia di abbuoni per provare a soffiare la maglia roja a Primoz Roglic.
Il gruppo, dopodiché, ha proseguito ad altissima velocità e a quattro chilometri dall’arrivo c’è stata una brutta caduta che coinvolto buona parte del plotone, inclusi Maximilian Schachmann, Hugh Carthy e Adam Yates, i quali sono arrivati al traguardo a più di 30″ dai primi. La maglia rossa Primoz Roglic, peraltro, l’ha evitata per un soffio. I corridori rimasti in piedi sono andati a giocarsi il successo in volata. Jasper Philipsen e Fabio Jakobsen, come da pronostico, si sono dimostrati i più forti e se la sono giocata sul filo dei centimetri, col primo che è riuscito ad avere la meglio per un soffio.
a cura del nostro partner OA Sport – www.oasport.it Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata