Tornano le salite, dopo qualche giornata interlocutoria, alla Vuelta a España 2021. Week-end di montagna fondamentale: si comincia con la quattordicesima tappa. Spazio alla Don Benito-Pico Villuercas, di 165,7 chilometri, con tre GPM in programma. Andiamo a scoprirla nel dettaglio con percorso, altimetria e favoriti.
La tua VACANZA in bici
2 date disponibili: dal 18 al 25 Gennaio e dal 15 al 22 Febbraio
Training Camp Spagna Costa Blanca
Scopri di più
PERCORSO
I primi 40 chilometri di tappa non presentano alcun tipo di difficoltà altimetrica. Dopodiché la frazione inizierà a farsi decisamente più intensa nel suo avvicinamento a Cañamero, che fungerà da trampolino di lancio verso la scalata al GPM di terza categoria del Puerto Berzocana (km 86,7) con i suoi 7,7 chilometri al 5,2%. Poco dopo ecco il temibile prima categoria del Puerto Collado de Ballesteros (km 97,5), con la sua velocissima rampa di soli 2800 metri ma con una pendenza media de 14% e punte del 20% che faranno seri danni.
Una lunga picchiata in discesa di 13 chilometri porterà i corridori al traguardo volante di Alía (km 123,5). Alcuni saliscendi condurranno dunque alla scalata finale del Pico Villuercas, un GPM di prima categoria lungo 14,5 chilometri con una pendenza media del 6,2% e punte del 9% a metà ascesa, con la ciliegina sulla torta nei 1000 metri conclusivi che presentano un picco del 15%.
ALTIMETRIA
FAVORITI
Primoz Roglic (Jumbo-Visma) ha dimostrato di essere un passo sopra tutti in salita. Siamo vicini ad entrare all’ultima settimana ed ora lo sloveno, caduto due volte senza conseguenze nei giorni scorsi, vorrà fare la differenza per chiudere la pratica verso la tripletta alla Vuelta. A sfidarlo però una Movistar mai così brillante nell’ultimo periodo: Enric Mas può vantare una condizione stellare ed è supportato da Miguel Angel Lopez che, nonostante il lavoro, si trova comunque in zona podio pronto a combattere.
Occhio comunque ai primi due della graduatoria che proveranno a tenere il passo dei migliori (non sarà assolutamente facile): Odd Christian Eiking quasi sicuramente dovrà salutare la Maglia Rossa, tenta il miracolo Guillaume Martin, a caccia del simbolo del primato (poco il margine da gestire su Roglic). Da seguire possibili rimonte: da quella dei corridori del Team Ineos Grenadiers (Adam Yates ed Egan Bernal), passando per Giulio Ciccone, apparso non al top nelle ultime uscite in montagna.
a cura del nostro partner OA Sport – www.oasport.it Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata