Altra tappa spettacolare alla Vuelta a España 2021: l’undicesima, da Antequera a Valdepeñas de Jaén, ha visto il traguardo su un durissimo strappo sul quale un fenomenale Primoz Roglic l’ha spuntata, trovando la seconda vittoria stagionale nel grande giro iberico. Un testa a testa bellissimo quello con Enric Mas, mentre eccellente Odd Christian Eiking, che conserva la Maglia Rossa.
Frazione breve e con percorso assolutamente favorevole per gli scatti nella prima parte. Velocità come al solito, in queste ultime giornate, altissime: gruppo indiavolato e fuga che ha fatto gran fatica ad andar via. Alla fine, a circa 100 chilometri dall’arrivo, è evaso il tentativo giusto. Cinque corridori davanti: Edward Planckaert (Alpecin-Fenix), Jonathan Lastra (Caja Rural-Seguros RGA), Magnus Cort Nielsen (EF Education Nippo), Joan Bou (Euskaltel-Euskadi) e Harm Vanhoucke (Lotto Soudal).
Questa volta il plotone non ha lasciato troppo spazio, con soprattutto la Jumbo-Visma e la Bike Exchange a far sul serio, lasciando solamente un paio di minuti agli attaccanti. Il tutto ovviamente si è andato a decidere sull’unica salita di giornata: GPM di seconda categoria del Puerto de Locubin.
Così come accaduto qualche giorno fa, nella tappa di Alto de la Montaña de Cullera, che poi si è portato a casa, Nielsen è partito in solitaria davanti, staccando tutti i compagni di avventura. Da dietro però andatura molto alta e secondi recuperati a vista d’occhio per il gruppo. Allo scollinamento per il danese 25” di margine sul gruppo lanciato da Damiano Caruso.
Il danese ha approcciato lo strappo conclusivo con una manciata di secondi: purtroppo per lui questa volta il plotone ha fatto bene i conti e la Jumbo-Visma ha lanciato al meglio Primoz Roglic. Lo sloveno è andato via in coppia con Enric Mas (Movistar): lo spagnolo è stato strepitoso a reggere il ritmo dell’ex maglia rossa, con il vincitore delle ultime due Vuelta che è riuscito a trionfare proprio allo sprint. Terzo posto per l’altro Movistar, Miguel Angel Lopez, nella top-5 anche Jack Haig (Bahrain-Victorious) e Adam Yates (Ineos Grenadiers). Altri secondi persi per un Giulio Ciccone sempre più in difficoltà.
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