Dopo le prime tre tappe in Olanda e a seguito dell’odierno giorno di riposo, nella giornata di domani riprenderà la Vuelta a España 2022; questa volta, però, i corridori saranno protagonisti lungo le strade iberiche a partire dai Paesi Baschi.
La prima tappa della settimana vede infatti la partenza in quel di Vitoria-Gasteiz e arrivo a Laguardia (152,5 km): tappa mossa ma non particolarmente ostica, con due GPM da affrontare quali Puerto de Opakua (seconda categoria, 5,3 km al 6,9%) e Puerto de Herrera (terza categoria, 6,8 km al 5%).
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Saliscendi continui invece quelli previsti per mercoledì, da Irun a Bilbao (187,2 km) con frequenti strappi ma anche qui non complicati, per così dire: tre GPM di terza categoria (Puerto de Gontzagarigana, 4,3 km al 5,1%; Balcon de Bizkaia, 4,2 km al 5,6%; Alto de Morga, 8,1 km al 3,6%) e due di seconda categoria (da affrontare due volte l’Alto del Vivero, 4,6 km al 7,9%). Si prosegue giovedì con una frazione dura, dalla capitale dei Paesi Baschi all’Ascensión al Pico Jano (181,2 km): a metà percorso non preoccupa particolarmente il GPM di seconda categoria del Puerto de Alisas (8,1 km al 6,4%), quanto piuttosto i due successivi GPM previsti di prima categoria, Collada de Brenes (6,3 km all’8,6%) e soprattutto l’Ascensión al Pico Jano ove è posto il traguardo della sesta tappa (12,5 km al 6,6%).
Il weekend comincerà in modo leggero, ancor di più se si pensa a cosa attenderà i corridori nelle giornate di sabato e domenica; il percorso di venerdì (da Camargo a Cistierna, 190 km) prevede una sola salita, lunga e ostica, il GPM di prima categoria di Puerto de San Glorio (19,5 km al 5,8%), l’unica difficoltà altimetrica prevista. Percorso radicalmente diverso quello di sabato: ci si sposta nelle Asturie (da La Pola Llaviana a Colláu Fancuaya, 153,4 km) e di fatti aumentano gli strappi da affrontare; subito due GPM di seconda categoria (Alto de la Colladona, 7 km al 6,3%; Alto de la Mozqueta, 7,2 km al 6%) seguiti da tre di terza categoria (Alto de Santo Emiliano, 5,8 km al 5,3%; Puerto de Tenebredo, 5,9 km al 5,5%; Puerto de Perlavia, 3,8 km al 7,9%) e per finire il GPM di prima categoria, Colláu Fancuaya, 10,2 km al 7,9% con annesso traguardo finale.
La settimana si chiuderà in bellezza domenica 28 agosto con i corridori che affronteranno una complicata nona frazione della corsa a tappe iberica, ancora una volta nelle Asturie, da Villaviciosa a Les Praeres (171,4 km): ben cinque i GPM da affrontare, quali nell’ordine Alto del Torno (seconda categoria, 8,3 km al 5,7%), Mirador del Fito (prima categoria, 10 km al 5,5%), Alto de la Llama (terza categoria, 6,7 km al 5,2%), La Campa (anch’esso di terza categoria, 9 km al 4,1%) e infine Les Praeres, tanto breve quanto intenso (prima categoria, 3,8 km al 13%), una degna conclusione per una settimana tutta da vivere nel nord della Spagna per la Vuelta 2022.
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