Una tappa caotica e piena di colpi di scena: alla Vuelta a España è successo di tutto nella seconda frazione con arrivo a Barcellona. L’organizzazione, a causa delle condizioni meteo, ha deciso di neutralizzare gli ultimi nove chilometri: di conseguenza per la classifica generale si sono utilizzati i tempi registrati ai meno nove dalla conclusione, mentre il vincitore di tappa si è decretato al traguardo.
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La nuova maglia roja parla ancora italiano: è infatti Andrea Piccolo, in fuga sin dai primi chilometri di questa tappa. “Non lo sapevamo neanche noi” ha detto Piccolo in un’intervista ad Eurosport al termine della tappa. “Indossare la maglia rossa è incredibile. È stata una giornata molto dura, soprattutto a causa della pioggia. Abbiamo comunque dato tutto e sapevamo che i tempi si sarebbero fatti registrare ai meno nove chilometri. È lì che è finita la mia gara. Sono molto felice“.
“Dovevamo solo provare a prendere vantaggio, perché eravamo solo sei secondi dietro in classifica generale. Nel finale abbiamo fatto il giro con Marijn van den Berg, ma abbiamo anche colto l’occasione essendo in fuga. Sono davvero molto felice“, dice l’azzurro ribadendo la sua gioia.
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