Terminata la prima lunghissima settimana della Vuelta a España 2023: nove tappe ricche di emozioni che lasciano però ancora tutto aperto in chiave classifica generale arrivati al primo giorno di riposo. Andiamo a scoprire il borsino della prima settimana.
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CHI SALE
Primoz Roglic: una vittoria di tappa l’ha portata a casa, ma, soprattutto, dà l’impressione di essere uno dei più in forma in salita in gruppo. La Jumbo-Visma dà spettacolo con lui, Kuss (in maglia di leader) e Vingegaard. Attesa per la cronometro.
Enric Mas: nella corsa di casa trova sempre il salto di qualità. È praticamente appaiato agli altri big, può puntare al podio e sognare in grande.
VUELTA 2023, LA MAGLIA ROSSA KUSS: “FRAZIONE PIÙ DIFFICILE DI QUANTO PENSASSIMO, FARÒ DEL MIO MEGLIO A CRONO”
Remco Evenepoel: una vittoria, un paio di giornate non eccellenti, ma sempre un modo di correre da vero campione. La prima settimana non è stata eccezionale anche con un po’ di sfortuna, ma il campione belga vuole assolutamente difendere il proprio titolo.
Jonas Vingegaard: la condizione non è quella dei giorni migliori, appare in semplice e pura gestione, ma nella terza settimana, nelle tappe più dure, può veramente far saltare il banco.
Juan Ayuso: il podio dell’anno scorso era stato eccezionale, quest’anno vuole addirittura far meglio. Tra i tanti fenomeni brilla anche il giovane iberico, apparso in forma smagliante.
CHI SCENDE
Aleksandr Vlasov: in salita ha sempre perso secondi dai big. Questo non è il suo anno: il russo ci prova, ma non appare assolutamente nella condizione migliore.
Geraint Thomas: partiva alla vigilia come uno dei più attesi in chiave podio, invece le cadute ed una gamba tutt’altro che ottima hanno contribuito a tirarlo fuori di classifica.
Hugh Carthy: quattordicesimo in classifica generale, un paio di minuti di ritardo dai big, ma praticamente non si è mai visto davanti.
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