Arriva il graffio di Jonas Vingegaard in una delle tappe più iconiche della Vuelta a España 2023. Il vincitore degli ultimi due Tour de France si è preso in solitaria la quattordicesima frazione della corsa spagnola, in una giornata che ha sancito ancora una volta la predominanza della Jumbo-Visma in terra iberica.
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Oramai la lotta per la maglia roja sembra ormai una questione tra ‘calabroni’: Sepp Kuss, comunque assai brillante quest’oggi, rimane in vetta alla classifica generale con 1’37” su Primoz Roglic, quello apparso più in difficoltà oggi nella squadra olandese, e 1’44” proprio su Vingegaard, che rientra prepotentemente in lizza per la maglia roja. Ora la Jumbo-Visma potrebbe puntare a un traguardo storico, con tre corridori a monopolizzare il podio finale della Vuelta.
VUELTA A ESPAÑA 2023: VINGEGAARD STACCA TUTTI SUL TOURMALET. DOMINIO JUMBO, 2° KUSS, 3° ROGLIC. SPROFONDA EVENEPOEL
“Sono felicissimo, non potevo scegliere una giornata migliore per poter vincere per la prima volta alla Vuelta – afferma il danese ai microfoni della corsa – volevo la vittoria a ogni costo“. Lo dice sull’orlo delle lacrime, Vingegaard, spezzando così l’immagine di corridore di ghiaccio che si è costruito nel corso del tempo.
“Avevo solo intenzione di guadagnare sui miei avversari, ne sono orgoglioso e felice – continua l’uomo della Jumbo-Visma, nuova maglia a pois della corsa – è un successo che dedico a mia figlia Frida. Tutto è andato anche meglio di quanto avessimo pianificato“.
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