Una cronometro positiva per Primoz Roglic. Lo sloveno della Jumbo-Visma è riuscito a contenere il distacco da Remco Evenepoel nella decima tappa della Vuelta a España 2023, la prova contro il tempo di Valladolid, chiudendo al terzo posto assoluto a 36” dal successo di Filippo Ganna e a 20” dal belga della Soudal-QuickStep.
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Il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia ha però preso una soddisfazione non da poco, quella di mettere un bel mattone a suo favore nella rivalità intestina con Jonas Vingegaard: il danese è arrivato solo decimo, beccandosi 42” dallo sloveno e vedendo ampliato il suo ritardo a 46”. Ma Roglic non ci pensa minimamente.
“Ho sofferto tantissimo, ma sono contento del risultato – afferma il plurivincitore della Vuelta ai microfoni di Eurosport – non posso proprio lamentarmi. Remco rimane il campione del mondo della specialità, lui riesce sempre ad essere velocissimo in queste prove e a sostenere una buona potenza. Sono andato a tutta, ne sono felice“.
Si potrebbe dunque pensare al duello con Evenepoel per la maglia rossa, ma Roglic allontana le pressioni con una risposta spiazzante: “Ti ricordo che è Kuss al momento la maglia rossa, no? (ride, ndr). Può essere lui il capitano magari, è lui a comandare la classifica“.
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