Una riscossa degna del grande campione: come Tadej Pogacar al Tour de France, anche Remco Evenepoel alla Vuelta reagisce a una giornata di crisi nera, vincendo la quattordicesima tappa con l’arrivo a Larra-Belagua davanti a Romain Bardet. Una reazione di carattere, di voglia, di volontà per affermare che il belga è ancora affamato e quella di ieri è stata solo una giornata casuale. Tanta commozione al traguardo per sfogarsi dopo le tante sofferenze.
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Queste le sue dichiarazioni dopo questo meraviglioso successo: “Ieri è stata una giornata davvero difficile, e anche alla sera non sono stato bene. Non sono riuscito a dormire molto, ho passato una notte davvero brutta, con tanti pensieri negativi in testa. Oggi mi sono svegliato e mi sono detto: ‘vai e basta’. Ho fatto una ricognizione di questa tappa perché era importante per la classifica generale. Sapevo perfettamente come fossero le salite, perché era una tappa davvero dura. È stato bello vincere la seconda tappa qui alla Vuelta”.
VUELTA 2023. EVENEPOEL SI RISCATTA SUL PUERTO DE BELAGUA
Su come hanno affrontato la frazione di oggi: “Nella prima ora di gara siamo andati a tutto gas. Mi sentivo abbastanza bene fisicamente e mentalmente. Sono finito da solo nel gruppo di testa ma poi Mattia Cattaneo si è unito a noi e ha imposto un ritmo elevato sulla prima salita. Juan Pedro Lopez ha attaccato, io ho risposto ed eravamo davanti con solo Romain [Bardet] insieme a noi. Il divario è aumentato in discesa e abbiamo collaborato molto bene insieme. Ho detto che avrei fatto il ritmo in salita come purché avesse collaborato con me in piano. Posso essere molto orgoglioso di questa reazione dopo ieri. La maglia di miglior scalatore e alcune vittorie di tappa, penso che siano dei begli obiettivi verso Madrid“.
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