Che impresa per Ben O’Connor! Il corridore della Decathlon AG2R La Mondiale Team attacca da lontano sullo stimolo di Sepp Kuss, rimane da solo insieme a Wellens e poi vince in solitaria la Vuelta Murcia, con un numero d’alta scuola che vale l’ottava vittoria della carriera.
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La corsa si scalda subito con diversi corridori che rompono gli indugi e provano ad andare in fuga: Tosh Van Der Sande (TVL), Mathias Norsgaard (MOV), Arne Marit (IWA), Paul Lapeira (DAT), Andoni Lopez De Abetxuko (EUS), Thomas Gachignard (TEN), Ward Vanhoof (TFB), Robin Froidevaux (TUD) e Alex Molenaar (IBA) che accumulano al massimo un vantaggio di quattro minuti sul gruppo.
Sull’ascesa dura della Collado Bermejo, etichettata anche come Cima Marco Pantani, ecco che si muovono i big. In prima persona è Sepp Kuss ad attaccare e portandosi dietro Tim Wellens, Daniel Martinez, Ben O’Connor, Nicolas Prodhomme e Jefferson Cepeda. Dietro nel gruppo provano a ricucire gli uomini della INEOS Grenadiers e della Movistar, ma senza successo.
A poco più di 40 chilometri dalla conclusione ecco che arriva il colpo di scena: in discesa attaccano Ben O’Connor e Tim Wellens e Kuss non ha le gambe per rispondere. In generale nel plotone, rimpolpatosi di elementi dopo la lunga discesa, nessuno riesce a rientrare sulla coppia al comando. Ma sull’ultima salita (Alto Cresta del Gallo), O’Connor mostra una condizione migliore e stacca Wellens a circa metà dell’ascesa, arrivando in solitaria sul traguardo di Murcia: per la prima volta nella storia vince un australiano in questa corsa. Secondo a sorpresa Jan Tratnik che è andato a riprendere Wellens e l’ha bruciato allo sprint. Buona settima posizione per Alessandro Covi, dietro nello sprint per il quinto posto con Madouas e Higuita.
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