Primoz Roglic ce l’ha fatta. Nonostante la grande paura finale, dopo l’attacco portato da Richard Carapaz negli ultimi tre chilometri della tappa Sequeros – Alto de la Covatilla, lo sloveno riesce a bissare il successo ottenuto un anno fa nella corsa spagnola. L’ultima salita della stagione ciclistica 2020 ha visto il secondo successo alla Vuelta di David Gaudu, il portacolori della Groupama-FDJ che da uomo di fiducia di Thibaut Pinot si è trasformato in un autentico leader per la squadra.
Ma a circa 3 km dalla conclusione Carapaz ha sferrato un attacco che ha messo in seria difficoltà Primoz Roglic, che ha dato anche il cuore nell’ascesa conclusiva, facendo valere le proprie doti da scalatore puro. Roglic è stato bravo a gestirsi, e così è riuscito a contenere i danni rispetto all’attacco del vincitore del Giro d’Italia 2020.
Con la tappa di Madrid di domani andrà quindi in archivio la stagione su strada 2020. Dopo il podio conquistato al Tour de France e la maglia gialla persa alla penultima tappa, Roglic può comunque essere soddisfatto di una stagione che lo ha visto vincere alla Vuelta e alla Liegi-Bastogne-Liegi.